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Sono stati sentiti dinanzi al giudice della Prima Sezione penale del Tribunale di Salerno, Mariella Montefusco, i due testi della difesa per il processo che nel 2019 fece finire in tribunale un commercialista, un consulente fiscale e quattro imprenditori residenti nei comuni di Altavilla Silentina, Gregorio Magno, Montecorvino Rovella e Montecorvino Pugliano, accusati a vario titolo, di dichiarazione fraudolenta mediate l’emissione di fatture fiscali attestanti operazioni inesistenti.
Dei sei imputati, quattro optarono per la celebrazione del rito abbreviato mentre i restanti due, l’imprenditore di San Gregorio Magno difeso dall’avvocato cassazionista Vincenzo Morriello, e un imprenditore di Altavilla Silentina difeso dall’avvocato Marco Naddeo, stanno affrontando il processo con rito ordinario dinanzi al giudice della prima sezione penale del tribunale di Salerno.
Il commercialista, secondo la Procura della Repubblica di Salerno, avrebbe falsificato le dichiarazioni dei redditi degli imprenditori ai fini del conteggio del cosiddetto “Spesometro”, emettendo decine di fatture fiscali per operazioni inesistenti al fine di eludere il pagamento dell’Iva allo Stato per un valore complessivo di centinaia di migliaia di euro per ogni singola azienda. Un sistema truffaldino attraverso il quale gli imprenditori, in concorso con il commercialista e il consulente, avrebbero secondo le Fiamme Gialle e la Procura di Salerno, evaso il pagamento delle imposte sui redditi.
Stesso metodo secondo la Procura, che sarebbe stato usato anche dall’imprenditore di San Gregorio Magno le cui scritture contabili attestanti le operazioni Iva sarebbero state detenute nel possesso dell’operatore fiscale ai fini delle dichiarazioni allo Stato. Secondo il Pm infatti, l’imprenditore gregoriano al fine di evadere il pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto, avrebbe occultato le scritture contabili e i documenti di cui è obbligatoria la conservazione per ostacolare la ricostruzione del reddito e del volume d’affari in occasione del controllo fiscale avviato nel 2018 dalla Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno per il periodo d’imposta dal 2012 al 2017. Accuse queste, dalle quali l’imprenditore gregoriano e il collega imprenditore di Altavilla Silentina si stanno difendendo dinanzi al giudice che nelle scorse ore ha sentito due testi nominati dalla difesa, un commercialista che avrebbe trasmesso gli atti per conto del collega esperto contabile finito a processo e il dipendente di una delle aziende coinvolte. Testi, a cui se ne aggiungeranno altri nella prossima udienza che si terrà a maggio.