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Salerno – Non c’è solo Vincenzo De Luca tra i destinatari dell’avviso di proroga delle indagini nell’ambito dell’inchiesta sui presunti appalti truccati al Comune di Salerno. Come riportato da alcuni organi d’informazione, nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno notificato l’atto anche al ‘ras’ delle cooperative sociali Fiorenzo Zoccola e a Felice Marotta, componente dello staff del sindaco e storico braccio destro di De Luca. Per tutti l’ipotesi formulata dalla Procura di Salerno è di corruzione in concorso. Sia Zoccola che Marotta erano già indagati nell’inchiesta che a metà ottobre ha portato all’esecuzione di dieci misure cautelari e nella quale risultano coinvolte 29 persone. Al momento non si conoscono i motivi che hanno portato alla notifica dell’avviso né se ci siano altre persone tra gli indagati. Nessun commento è arrivato da parte del governatore della Campania, Vincenzo De Luca né da parte dei suoi legali. Il consigliere comunale di opposizione Roberto Celano, invece, ha denunciato attraverso i social che “il ‘sistema’ si è chiuso nel Palazzo e cerca di resistere. Nel frattempo tutto è fermo e la città muore”. Oltre al dato giudiziario, infatti, c’è da considerare quello amministrativo: dopo la riconferma a sindaco di Vincenzo Napoli, avvenuta lo scorso 4 ottobre, il Consiglio comunale non si è ancora insediato, in quanto sono ancora in corso le verifiche da parte della commissione elettorale. I primi risvolti dell’inchiesta giudiziaria, però, si sono abbattuti sui lavoratori delle cooperative sociali. Nelle scorse ore due dipendenti hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Il tutto, secondo il segretario della Fiadel Cisal, Angelo Rispoli, è avvenuto “in violazione della norma”. Ma le preoccupazioni, oltre che per la salvaguardia dei livelli occupazionali, sono legate anche alla manutenzione del verde pubblico e del patrimonio arboreo cittadino, soprattutto in vista dell’inverno. Lunedì sindacati e lavoratori presidieranno piazza Amendola per chiedere l’intervento della Prefettura in questa vertenza.