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Salerno – È il 1978 quando il gruppo di cabaret I Tarli irrompe sulle scene salernitane. Quarantadue anni di vita trascorsi a calcare palcoscenici di tutta Italia e collezionare partecipazioni a trasmissioni televisive nazionali, una su tutte la presenza come concorrenti a “Tutti per Uno” il game show condotto da Mike Buongiorno e in onda su Canale 5. Domani sera (sabato 29 febbraio 2020), alle ore 21.15, al Teatro Genovesi di Salerno Gianfranco Casaburi, Marino Cogliani, Giancarlo Coppola ed Enzo Tota torneranno a far sorridere proponendo i loro intramontabili sketch da “I prestiti” a “Cappuccetto rosso”, “L’esame di maturità”, “L’avvocato”, “A marenna”, giusto per citarne alcuni.  Il manifesto scelto per promuovere lo spettacolo è quello utilizzato nel ’78 per la prima uscita. “Come gruppo avevamo scelto di addentrarci in una scritta divertente che avesse la barra dritta sull’attualità – spiega Enzo Tota – E così pensammo di realizzare la prima pagina di un giornale. L’idea funzionò molto. Da allora il manifesto non è stato mai cambiato”.

Domenica 1 marzo, alle ore 19, si torna ad aprire il sipario sulle compagnie in concorso per il Festival NazionaleTeatro XS” Città di Salerno. A calcare le tavole del Teatro Genovesi sarà l’Associazione A.LI.B.I. di Tricase (Le) con lo spettacolo “Muttura” di Walter Prete (Premio Leuca 2019). Due attori in scena, un argomento e tanti punti di vista.  “Muttura” parla di rifiuti interrati; è uno spettacolo di teatro civile che strizza l’occhio al sorriso puntando dritto alla riflessione. Lo sguardo di “muttura” sull’argomento non è univoco: è la ricerca di un colpevole, o anche solo di un capro espiatorio, ma questa volta – come spesso accade – la realtà non è così lineare e a cercare i cattivi ci si addentra in una nebbia tenace e densa (in dialetto leccese la chiamiamo “muttura”) in cui vedere gli atri è difficile, mentre diventano sempre più evidenti i propri passi falsi.