Buccino – “I sacerdoti come punto di riferimento per le comunità e presidio di legalità? Dove ciò accade, è una benedizione di Dio”. Risponde così, al microfono di Anteprima24, l’arcivescovo della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi, in visita nella città di Buccino per la celebrazione eucaristica in occasione della festa patronale dell’Immacolata Concezione, alla domanda sul ruolo importante e spesso, quale presidio di legalità, che alcuni giovani sacerdoti svolgono in alcuni territori dell’entroterra dell’area del cratere salernitano. “Una benedizione di Dio”, li definisce l’arcivescovo che ad un anno dal suo insediamento a capo della Chiesa salernitana, ha messo in campo una vera e propria rivoluzione della Diocesi, visitando privatamente ogni singola parrocchia della provincia, incontrando i sacerdoti, incontrando i fedeli, rispondendo alle richieste dei religiosi e attuando dei cambiamenti.
Trasferimenti e nuove nomine di prelati sui territori quelle attuate qualche settimana fa dall’arcivescovo in tutta la provincia: “Dopo un anno – spiega Bellandi riferendosi ai cambiamenti nelle parrocchie adottati ad un anno esatto dal suo arrivo nel salernitano – certe scelte ho sentito di poterle fare, sperando – aggiunge l’arcivescovo – che questi cambiamenti aiutino il processo di comunione e condivisione fra i sacerdoti”.
Scelte importanti che però, non sarebbero ancora quelle definitive, come svela lo stesso arcivescovo ad Anteprima24: “Qualcosa-annuncia, riferendosi al trasferimento dei sacerdoti- ancora dovrà cambiare ma se ne parlerà a settembre”.
Cambiamenti ma anche sfide che la Chiesa è chiamata ad affrontare soprattutto in piena emergenza sanitaria ed economica a causa del coronavirus: “La vera sfida che ci attende nei prossimi mesi – dice l’arcivescovo – è che tante famiglie si ritroveranno a tirare la cinghia e fare i conti con tante difficoltà economiche, aggravate anche dal covid. La Chiesa-conclude-a queste difficoltà dovrà saper rispondere e aiutare le famiglie”.
