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Baronissi (Sa) – Non solo il Covid con gli accertamenti su un centinaio di abitanti e la chiusura delle scuole (almeno) fino al 7 ottobre: a Baronissi sembra essere tornata di attualità la pericolosità, in particolare, dell’incrocio all’ingresso della frazione Sava. Alle 16 un novo incidente che riporta alla mente la tragedia che portò via il giovanissimo Salvatore. Sui social i commenti sono velenosi: “È l’ ennesimo incidente, sempre lì. Non bastano le commemorazioni e i ‘commossi’ ricordi di chi non c’e più a causa di questo maledetto incrocio. È troppo chiedere che l’amministrazione agisca? È fin troppo evidente che quel tratto viario è ad altissimo pericolo,ma niente: tutti sembrano dormire sonni tranquilli” scrive il consigliere comunale Serafino De Salvo, che pubblica la foto e aggiunge: “Il miglior modo per ricordare ‘Tore’ è quello di eliminare quell’ammasso di plastica che qualcuno chiama rotatoria. È li che, ancora oggi, grida vendetta la giovane vita del nostro amato concittadino. È li che deve avvenire la commemorazione più vera e significativa, perché equivarrebbe a dire: noi ci siamo… e abbiamo capito”. Giogio aggiunge: “È una rotatoria nella quale chi viene da Bolano non vede chi viene da Baronissi e viceversa”.