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Cava de’ Tirreni (Sa) – Acqua su fuoco, ma poi nemmeno tanto… Il circolo 25 Aprile del Pd prende posizione in ordine al piccolo terremoto politico che, nelle ultime ore, ha investito la giunta del sindaco Vincenzo Servalli. Di seguito quanto afferma Massimiliano De Rosa, segretario cittadino Pd – Circolo 25 Aprile: “Il Partito Democratico di Cava de’ Tirreni è saldo e coeso nella sua compagine consiliare e sente tutto il peso della responsabilità di essere la prima forza in Consiglio comunale a sostegno del Sindaco Servalli e della sua giunta. Uomini e donne che con coerenza e senza ambiguità, tenendo fede al mandato elettorale, si impegnano quotidianamente per attuare il programma con cui si sono presentati agli elettori. Con orgoglio si rivendicano i risultati ottenuti da questa Amministrazione e sempre con lealtà si è pronti a dare la spinta ed il sostegno necessario per portare avanti i progetti, le idee e le opere utili per la nostra città. Allo stesso modo, il Partito Democratico metelliano è impegnato nella difficile campagna elettorale per la guida del Paese. In questo quadro, con stupore, a mezzo stampa, si è venuti a conoscenza delle dimissioni dell’assessore Enrico Bastolla. Dispiace constatare e sottolineare che chi invoca correttezza e lealtà di comportamento ignori e calpesti le regole di educazione e di rispetto dei ruoli, prendendo decisioni così importanti senza comunicarle preventivamente agli organi del partito di appartenenza. La sorpresa è ancora più grande perché l’assessore Bastolla, sebbene da tempo assente alla vita di partito, ha condiviso fino ad ieri la governance e le decisioni politiche amministrative del Sindaco Servalli e della sua giunta. Si stigmatizza l’accusa rivolta al Pd, al Sindaco e al capogruppo consiliare di avere fatto delle ‘concessioni’ all’Udc, dimenticando da un lato che i consiglieri comunali, espressione della lista civica Cava libera, poi Udc, hanno sostenuto la candidatura del Sindaco Servalli e sostengono lealmente l’Amministrazione comunale, insieme con i consiglieri Palumbo, Baldi, Passa e Farano; dall’altro che la sostituzione dell’assessore è avvenuta all’interno dell’Udc a seguito delle dimissioni dell’assessore Moschillo. Fanno sorridere, infine, le esternazioni delle opposizioni che troppo spesso dimenticano le condizioni in cui hanno lasciato la nostra città e che sono stati recordman inarrivabili di cambi assessoriali e di casacche”.