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Salerno – 32.132.05,24 euro: a tanto ammontano i contributi europei che attraverso i Programmi Integrati Città Sostenibile (P.I.C.S.) la Regione veicolerà, in parti uguali, ai Comuni di Battipaglia e Cava de’ Tirreni. La notizia, già qui anticipata, trova ufficialità nel seguente comunicato stampa della Regione: “Su impulso dell’Assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio Bruno Discepolo e d’ intesa con la Programmazione Unitaria la Regione Campania  ha istituito, a dicembre scorso, le Cabine di Regia per il coordinamento del processo di realizzazione dei 19 Programmi Integrati Città Sostenibile  (P.I.C.S.). Con le recenti decisioni assunte dalle quattro Cabine di Regia si è compiuto un importante  passo in avanti nell’iter procedurale previsto per l’approvazione e il concreto avvio di questi programmi. In particolare l’attività sinergica tra la struttura Regionale e le Autorità urbane dei Comuni di Acerra, Aversa, Battipaglia e Cava de’ Tirreni ha consentito il perfezionamento delle strategie di rigenerazione urbana, un’azione di rinnovamento urbano ed un miglioramento della qualità della vita attraverso un efficace utilizzo delle risorse europee. I programmi cittadini prevedono complessivamente interventi per 56.657.757 euro.  Nel dettaglio: 

BATTIPAGLIA
– il Programma cittadino prevede, complessivamente, un importo pari a € 16.066.022,62; di tali risorse € 11.013.314,75 provengono da fondi  FESR Regione Campania 2010-2020 (Asse 10). L’obiettivo è quello di riqualificare il territorio cittadino con  interventi di rigenerazione urbana e ammodernamento sia delle strutture che dei servizi. L’area presa in oggetto è quella dell’ex Scuola E. De Amicis, la cui riqualificazione comporterà un beneficio a tutta l’area circostante e al quartiere di riferimento. L’utilizzo di nuove tecnologie si concretizza e si sposa con l’idea di Smart City e si lega con quella di ‘città sostenibile’  per portare avanti processi di innovazione sociale, culturale ed organizzativo al fine di migliorare qualità della vita, livelli di occupazione, competitività e riscoperta dell’identità cittadina.


CAVA DE’ TIRRENI 
– il Programma cittadino prevede, complessivamente, un importo pari a € 16.066.022,62; di tali risorse € 11.197.384,56 provenienti da fondi  FESR Regione Campania 2010-2020 (Asse 10). In particolare con  l’approccio “Città in transizione”,  la Città di Cava  ha orientato la propria  strategia  su priorità quali : implementazione di un sistema di welfare sostenibile; ecosostenibilità e resilienza dello spazio urbano e sociale; economia dei beni culturali e naturali. Promossi anche gli interventi di valorizzazione del patrimonio culturale dell’Ex Eca, del  Complesso del Monastero di S. Giovanni, del Castello di sant’Auditore, dell’ Eremo di S. Martino e del complesso edilizio San Lorenzo denominato Ex Asilo di  mendicità.


ACERRA 
– Il Programma cittadino prevede, complessivamente, un importo pari a € 12.093.211,53; di tali risorse € 11.511.719,06 provengono da  fondi FESR Regione Campania 2010-2020 (Asse 10) e € 581.492,47 da cofinanziamento privato. La strategia urbana punta allo sviluppo di un’economia con  requisiti di sostenibilità ambientale che generi crescita occupazionale affrontando in maniera integrata la dimensione economica,  la dimensione sociale e la governance . Promossi anche gli Itinerari turistici del centro storico con gli interventi di valorizzazione  del Centro culturale M.A.C.E, del Castello dei Conti, delle Madonelle (Ludoteca e Parco didattico per l’infanzia), del Palazzo dell’età, impianto natatorio con annesso campo polivalente ed aree a verde.


AVERSA
– il Programma cittadino prevede, complessivamente, un importo pari a € 12.432.502.11; di tali risorse € 11.158.490,06 provengono da  fondi  FESR Regione Campania 2010-2020 (Asse 10) e € 1.274.012,05 da cofinanziamento comunale. Due le linee di sviluppo per  sostenere le vocazioni territoriali, in  particolare la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e quello dell’impresa turistico-culturale. Garantita anche  la più ampia inclusione delle fasce deboli, promuovendo il potenziamento e la qualificazione dei servizi sanitari e dei servizi di assistenza territoriale (semiresidenziale e residenziale). Promosso anche il patrimonio storico culturale attraverso interventi di valorizzazione  per  l’ex padiglione denominato Leonardo Bianchi, la Chiesa Santo Spirito, la Casa Cimarosa e i sagrati delle 100 chiese”.