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Battipaglia (Sa) – “Il mio terreno di famiglia è andato a fuoco, bruciando con se piante d’olivo secolari che i miei nonni hanno coltivato con sacrificio per decenni, comportandomi danni per migliaia di euro. In queste ore si sta cercando di capire l’origine dell’incendio, che pare essere di natura dolosa. se dovesse essere confermato che si è trattato di un atto vandalico la mia condanna è forte contro coloro che danneggiano la natura e l’ambiente”.

A denunciarlo è il candidato sindaco di Battipaglia del Movimento 5 stelle Enrico Farina. “Davvero non voglio pensare che vi sia attinenza con la mia candidatura a sindaco, ma se le indagini porteranno a questa conclusione sappiate che non indietreggerò di un millimetro dal mio percorso politico per restituire a Battipaglia il riscatto che merita”.

“Come sostenuto da Giuseppe Conte, in visita a Battipaglia, noi cittadini abbiamo il dovere di lottare per il nostro territorio, contro la criminalità e la cattiva politica. Io resto al mio posto. Facciamo rinascere questa terra”. – conclude Farina.

Tutta la mia solidarietà ad Enrico Farina, candidato sindaco del M5S di Battipaglia per l’incendio al terreno di famiglia” . E’ quanto afferma la deputata del M5S Gilda Sportiello. “Se dovesse essere confermato si tratterebbe di un atto gravissimo che arriva dopo il raid di Afragola ai danni degli attivisti e della collega deputata Iolanda Di Stasio. La mia è una condanna ferma e decisa contro le minacce, le offese e le aggressioni ricevute anche a tutti i candidati del Movimento 5 stelle nel resto di Italia“.