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Salerno – Vende il bar poi, dietro minacce, pretende altri 20mila euro. Per rendersi ‘credibile’, travolge con l’auto sedie e tavolini, rincorre e colpisce con una sedia il fidanzato della nuova proprietaria, infine ‘invia’ suo suocero, vigile urbano, a chiederle i documenti e licenze. A Battipaglia, questa storia di ordinaria follia, termina con le denunce ai carabinieri dei due uomini. Nella ricostruzione dei fatti l’escalation della violenza: M.R., residente a Battipaglia, nei mesi scorsi aveva ceduto la sua attività commerciale ad una donna, D.V.. L’atto di compravendita prevedeva un accordo ben preciso: un acconto immediato e la restante parte da saldare in rate successive. Rate  che regolarmente sono state incassate da  M.R. Tutto sembrava procedere per il verso giusto fino a lunedì scorso quando, intorno alle 17,  M.R. si è presentato nel bar un tempo di sua proprietà e ha intimato alla barista, nuova proprietaria, di versare la somma di 20.000 euro   “altrimenti  qua non stai bene” (questa la frase pronunciata dall’uomo e riferita alle forze dell’ordine dalla vittima).  Quindi avrebbe chiesto l’intervento  del suocero (vigile urbano) per mettere le cose a posto. Proferite le minacce, l’uomo poi, ha voltato le spalle ed ha lasciato l’attività commerciale per evitare che la situazione, a suo dire, prendesse ‘una brutta piega’. La titolare del bar immediatamente si è recata in caserma ed ha denunciato quanto le era capitato.

Il giorno seguente M.R. accompagnato dalla moglie è giunto con la propria auto nei pressi del bar, è salito con la vettura sul marciapiede e ha rotto sedie e fioriere che ha trovato sulla sua strada. Per fortuna  non vi era in quel momento nessun cliente. Non contento l’uomo è sceso dalla vettura e ha inseguito il fidanzato della donna, G.C., colpendolo con una sedia alla schiena procurandogli una ferita alla spalla. Nel frattempo è giunta una pattuglia della polizia locale che ha prelevato M.R. e lo ha condotto in caserma per identificarlo e contestargli eventuali reati. Infine il vigile urbano che, entrato nel bar, ha invitato la proprietaria ad esibire i documenti e le licenze altrimenti avrebbe fatto chiudere l’esercizio commerciale. A conclusione dei fatti, sia il vigile che  il genero sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri di Battipaglia.