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Buccino (Sa)- “Necessario chiarire la questione medici di base al fine di iniziare una collaborazione pacifica e tranquilla”. Non usa mezzi termini circa il suo incarico, nella missiva indirizzata al sindaco di Buccino, Nicola Parisi, la dottoressa Liliana Cuozzo, il nuovo medico di base nominato dall’Asl di Salerno ed in servizio da domani, nel territorio del comune di Buccino.  

Una nomina temporanea quella della Cuozzo, effettuata a metà novembre dall’Asl di Salerno per fronteggiare l’emergenza della carenza dei medici di base sul territorio salernitano. Sanitari precari, assunti con contratti di lavoro  annuali e ostaggio della palude burocratica che vede un lento scorrimento delle graduatorie regionali di nomina ed assegnazione a tempo indeterminato degli incarichi. Così, per sopperire alla grave carenza dei medici di base, l’Asl di Salerno, a seguito della scadenza annuale dell’incarico al medico volceiano, Domenico Murano,  ha provveduto alla nomina della dottoressa di Valva, Liliana Cuozzo che opererà presso lo studio medico di Carmelo Caponigri.

Una vicenda che ha suscitato non poche polemiche per circa 1500 pazienti volceiani che dal 3 dicembre, si sono improvvisamente ritrovati senza medico di base, mentre solo qualche giorno fa, l’Asl ha ufficializzato l’incarico a Buccino della Cuozzo. Carenza di sanitari al centro delle  incongruenze tra le comunicazioni del primo cittadino di Buccino che aveva annunciato la disponibilità iniziale della dottoressa per tre ore a settimana e la stessa Cuozzo tanto che questa mattina, a seguito delle numerose telefonate di lamentele e chiarimenti ricevute anche di notte dai nuovi pazienti, ha inviato una missiva di chiarimenti urgenti alla popolazione.  

“L’orario di ambulatorio – scrive la dottoressa Cuozzoè deciso dal medico. Decisione-chiarisce- che avviene in rapporto al numero delle scelte a suo carico, così come normato dall’art.36 comma 5 dell’ACN, tanto che nella nota congiunta era, difatti, specificato che erano modificabili. Pertanto, sarò ben lieta di aumentare il suddetto orario, poiché significherà che state apprezzando il mio impegno.- Lei-continua la  missiva del medico, riferendosi all’annuncio sui social fatto dal sindaco di Buccino per chiarire la vicenda sulla nuova nomina del medico di base- scrive di “cambio temporaneo del medico”  ma non è corretto, in quanto trattasi di nuova scelta temporanea del medico. Infatti- prosegue il medico riferendosi al medico il cui contratto è scaduto qualche giorno fa- il precedente incaricato era anch’egli a tempo determinato come si evince dalla Delibera del D.G.n.268 del 09/03/2020, facilmente consultabile sull’albo pretorio dell’ASL Salerno. 

Quando si determinano le condizioni di un incarico provvisorio -scrive -l’Azienda è tenuta ad informare, con ogni mezzo, i cittadini della necessità di effettuare una nuova scelta medica tra tutti i medici già presenti nell’ambito 20 giorni prima della  sua deliberazione da parte del Comitato Aziendale. Nel caso specifico- chiosa- il 13 novembre il Comitato Aziendale ha deliberato la sussistenza delle condizioni per il prolungamento dell’incarico provvisorio e   l’incaricato, pur sapendo che non poteva più continuare il suo incarico temporaneo (nella Delibera citata era specificato che la durata dello stesso era entro non oltre il 2 Dicembre), non lo ha comunicato ai suoi assistiti”.  

Poi, il chiarimento sulla nomina a Buccino“Solo a fine novembre mi è stata comunicata tramite pec la disponibilità ad accettare questo incarico. Nel caso dell’incarico provvisorio, visti i tempi ristretti, l’Azienda è tenuta a concedere in uso un ambulatorio ai sensi dell’art.38 comma 6. Ho evitato questa soluzione-spiega la dottoressa Liliana Cuozzo- cercandone una nel segno della continuità con il precedente incaricato, ma non è stato mai possibile contattarlo per più di una settimana ed ho  quindi interpellato il Dottore Caponigri il quale ha messo prontamente a disposizione il suo studio”.  

Missiva che si conclude con l’invito del nuovo medico di base, indirizzata a Murano a- “consegnare le schede sanitarie anamnestiche ai suoi ex-assistiti, onde garantire loro la migliore assistenza possibile”.  

Una nota quella della dottoressa Cuozzo che mette definitivamente la parola “fine” alle polemiche che nei giorni scorsi hanno suscitato indignazione tra i cittadini.