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Al via al lavoro a partire da lunedì, per trentadue cittadini, tutti residenti del comune di Buccino, percettori del reddito di cittadinanza, che saranno impiegati nei lavori di pubblica utilità. Sono ben cinque infatti, i progetti presentati dal Comune di Buccino, in accordo con il Consorzio Sociale Agorà S10, che vedranno i 32 percettori del reddito lavorare per 16 ore settimanali, per la durata complessiva di un anno, sulla sorveglianza delle strade rurali ed urbane, attività socio-assistenziali, culturali, manutenzione del verde e delle aree demaniali e museali.
A dare notizia dell’avvio dei lavoratori, il consigliere comunale delegato e storico sindacalista della Valle del Sele, Antonio Volpe. “Una grande opportunità per il nostro Comune – spiega Antonio Volpe. – Ogni progetto – sottolinea – rappresenta un aiuto per offrire maggiori servizi alla comunità volceiana, soprattutto nel settore del sociale”.
Ma dal sindacalista Volpe, arriva anche il monito al Governo e alla Premier Giorgia Meloni: “L’auspicio – dice – è che il Governo impieghi i percettori del reddito di cittadinanza per sopperire alla crisi di personale dipendente dei Comuni per i lavori di pubblica. Questo- chiosa il sindacalista- sarebbe l’unico modo per far fronte all’impossibilità da parte degli Enti di assumere personale e garantire servizi efficienti”.