- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Un altro lutto nel popolo granata, un’altra pagina del libro della storia salernitana viene strappata dal destino. Carmine Murante, insostituibile tifoso della tribuna centrale superiore, è deceduto nelle scorse ore, vinto dal male. Aveva assistito alle gare interne, con in fratello gaetano, la nipote Rossella e gli amici, fino a circa metà campionato. Struggente il messaggio di Roberto Casella: “E’ da quando mi e’ arrivata la telefonata di stamattina, che ti sto pensando. Caro Carminuccio come affettuosamente ti chiamavo, la notizia ferale della tua dipartita prematura mi ha scosso e non poco, pur sapendo che le cose non stavano bene, ho sempre sperato in fondo al cuore di rivederti seduto al mio fianco sugli spalti dell‘Arechi. Ora purtroppo questo non sarà più possibile ma dall’alto dei cieli sono sicuro che continuerai a tifare Granata. Mi piace ricordarti così con i messaggi che mi mandavi in privato o con i commenti alle mie foto. Al fratello Gaetano, ed alla nipote Rossella miei amici personali, le più sentite e sincere condoglianze. Ciao Carmine, salutami tutti i tifosi, mio padre e mio fratello e anche da lassù (magari con l’inseparabile sigaretta e con la tua voglia di cantare) il grido sarà sempre lo stesso: viva Salerno e forza Salernitana. R.I.P. Il tuo amico Roberto”.