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La colpa della crescita “esasperata” e disordinata della nostra città non è dei costruttori, che fanno i propri interessi! Però se gli interessi dei privati imprenditori diventano “ostacolo” agli interessi della collettività, la colpa è di chi ha dato loro spazio, di chi ha deciso di appagare ogni loro “desiderio”. La presentazione del progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Marzotto, attesa da anni da cittadini e residenti del quartiere per cancellare un’immagine di incuria e degrado nella parte orientale della città legata al fantasma dell’opificio abbandonato, diventa un’ulteriore occasione per il consigliere comunale d’opposizione Gianpaolo Lambiase di attaccare il governo della città di Salerno.

Lambiase più volte critico verso il il Piano Urbanistico Comunale di Salerno che programma l’edificazione di migliaia di nuovi alloggi (più di 12.000), un numero, che il consigliere ritiene enormemente superiore alle reali esigenze dei cittadini definisce “incomprensibile” la politica che ha consentito e sta agevolando la realizzazione di nuovi aggregati urbani, i quali, dal suo punto di vista, rimarranno privi di attrezzature e servizi collettivi, per carenza di fondi pubblici disponibili. Lambiase ha espresso una serie perplessità verso il progetto Porta del mare, che sorgerà nell’area dell’ex-Marzotto definendolo l’ennesimo intervento edilizio privato, che darà il suo forte contributo a rendere ancora meno vivibile il territorio Dichiarai le mie perplessità in Commissione Urbanistica Consiliare sul tipo di intervento, fortemente invasivo. Invitai Sindaco e Giunta a soprassedere, a richiedere agli imprenditori un progetto meno impattante e più rispettoso di vincoli e normative che il PUC dettava per la zona interessata, ricorda ilmconsigelre, ma le sue osservazioni sono state rietenute ininfluenti ed il progetto è stato approvato. “Credo ci sia necessità, che i cittadini siano sempre più informati sulle vicende che riguardano le trasformazioni urbanistiche del nostro territorio. Deve crescere la consapevolezza, che le scelte fatte fino ed oggi e che purtroppo caratterizzeranno l’azione dell’Amministrazione Comunale nei prossimi anni, stanno creando danni irreparabili, e continueranno a crearli, consumando le risorse del territorio ed allontanando le prospettive di uno sviluppo sano e sostenibile”, conclude il consigliere comunale d’opposizione.