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Cava de’Tirreni – La Cavese si immerge nella lunga trasferta di Siracusa. I metelliani sono partiti alla volta della Sicilia, dove sabato (ore 14:30) affronteranno la formazione da poco passata nelle mani del traghettatore Ezio Raciti dopo le dimissioni di Peppe Pagana. Il tecnico Modica è stato allora “costretto” ad anticipare il consueto intervento in conferenza stampa.

Partita – Sarà quella che abbiamo preparato, un nuovo tecnico non può fare stravolgimenti in 48 ore. Il Siracusa avrà forse di diverso gli stimoli, l’attenzione e la concentrazione. Adesso tutti saranno pronti a mettersi in evidenza davanti al nuovo tecnico, sarà una sfida particolare in funzione del loro aspetto psicologico.

Convocati – Non ci saranno Fella, Logoluso e Inzoudine, quest’ultimo ha avuto problemi gastrointestinali. Palomeque partirà con il resto del gruppo.

“De Simone” – E’ uno stadio che conosco relativamente, da quando hanno fatto il sintetico non ci sono mai stato. So per certo che affronteremo una squadra dalla tradizione importante, capace di raggiungere i play off lo scorso anno. E’ un impianto che trasuda storia, Siracusa è una delle piazze più belle della Sicilia con una tifoseria importante. Questi fattori, però, non sono dentro la gara, dovremo trasformarli in stimoli importanti. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi evenienza, dando tutto quello che è nelle nostre corde e nelle nostre possibilità. Quello che verrà ci prenderemo come sempre, dobbiamo però avere grande rispetto.

Vantaggi – Conoscere i loro giocatori sicuramente aiuta, bisogna però capitalizzare i vantaggi con applicazione, voglia e giocando bene a livello di squadra. La leadership in questo momento l’ha presa il gioco, abbiamo spirito di gruppo e questo è molto importante. Il calcio non è uno sport individuale, è il gruppo che ti da sensazioni positive o negative.

Trasferta – E’ importante sbloccarsi in trasferta ma non ne facciamo un dramma. Stiamo cercando una nostra identità ma questa cosa non ci fa perdere il sonno. Dobbiamo acquisire autostima e vedere se siamo o meno capaci di fare qualche colpo fuori casa. Il calcio, però, non deve badare al fatto se giochi in casa o meno, le capacità vanno dimostrate ovunque. Quando lo faremo potremo dire di essere diventati una squadra vera.

Risultato – E’ la medicina migliore: ti fa vivere una buona settimana, ti da entusiasmo e coraggio. L’importante è non illudersi di essere diventati bravi, altrimenti vorrebbe dire non aver capito nulla.

Errori – Dobbiamo essere più bravi e avere meno ansia ed essere più sereni. Ecco, questi sono aspetti che i risultati positivi facilitano. Dobbiamo fare in gara quello che facciamo in allenamento, giocando con dedizione si raccolgono i frutti e si sbaglia di meno. Sappiamo di dover migliorare soprattutto nelle partenze da dietro, mettendoci personalità e certezze nel rischiare.

CONVOCATI – Allenamento questa mattina per la squadra al Lamberti e subito dopo pranzo, partenza anticipata per la Sicilia in vista del match di sabato alle 14:30 contro il Siracusa: domani la rifinitura in terra sicula. Recupera Palomeque, out Fella problema ad una caviglia, Inzoudine (influenza). Logoluso oggi si è allenato con il gruppo e riprenderà a pieno regime alla ripresa martedì.

  • Portieri: 1 Vono, 22 De Brasi
  • Difensori: 2 Palomeque, 3 Silvestri, 5 Manetta 19 Licata, 23 Bruno, 29 Lia
  • Centrocampisti: 4 Migliorini, 8 Favasulil, 14 Tumbarello, 15 Mincione, 16 Buda, 20 Bettini, 21 Landri, 28 Nunziante
  • Attaccanti: 7 Rosafio, 9 Sciamanna, 10 De Rosa, 18 Flores Heatley, 24 Agate, 25 Zmimer, 26 Di Fazio