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Salerno – Il Gico della Guardia di Finanza di Salerno ha sottoposto a sequestro, stamattina, numerosi ed ingenti beni immobili e quote aziendali per un valore stimato di oltre 25 milioni. Paolo Itri, Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Vallo della Lucania, descrive l’operazione: “Il procedimento penale vede indagate diverse persone per i reati di trasferimento fraudolento di valori, auto riciclaggio e impiego di denaro, beni ed utilità di provenienza illecita. La vicenda riguarda principalmente un imprenditore di Agropoli, di fatto operante nel settore edile e del commercio di autoveicoli già destinatario, nel 2013, di misura di prevenzione patrimoniale in quanto sottoposto a procedimenti penali per usura ed estorsione. Al fine di eludere le disposizioni in materia di prevenzione si sarebbe avvalso di diversi prestanome per lo più provenienti dall’ambito familiare, ai quali avrebbe intestato numerosi beni e quote delle seguenti società oggi sottoposti a sequestro: centro auto a.p. Srl, A&P Costruzioni generali Srl; Ma.Ri. Srl, Ice Factory Srl, P.Ca.Sa. Costruzioni srl, Auto centro srl, tutte operanti nel settore edile; nonché la centro auto Abbate Srl e la Centro Auto di Longobardi Giovanni & Co. Snc, operanti invece nel settore del commercio di autoveicoli. Sequestrati inoltre un centinaio di terreni e fabbricati situati in varie località del Cilento e nove cantieri edili aperti con opere in corso per la realizzazione di decine di appartamenti tra Agropoli e Castellabate. Dalle indagini è emersa la cointeressenza dell’imprenditore nella gestione di un noto ristorante salernitano e l’esiguità dei redditi dichiarati al limite della soglia di povertà. Contemporaneamente al sequestro sono state eseguite numerose perquisizioni nelle province di Salerno, Napoli e Roma presso le abitazioni e le sedi delle società coinvolte nella vicenda”.