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Salerno – Liquida, con un sarcastico “il Tar manda a scuola la Regione”, probabilmente, l’epoca delle ordinanze territoriali. Il Codacons afferma quindi “definitiva e grande soddisfazione” nel commentare il provvedimento con il quale il collegio del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania  “ha sancito l’illegittimità delle ordinanze regionali”.  

Così il vice segretario nazionale del Codacons, Matteo Marchetti: “L’ordinanza 306/2021 conferma il decreto 153/2021; le scuole secondarie superiori sono in presenza secondo quanto stabilito dal Dpcm; si torna a scuola senza ‘se’ e senza ‘ma’”.
Con l’avvocato Laura Clarizia, affermano: “Ancora una volta, ed in via definitiva è stato stabilito il valore e il diritto intoccabile ed inattaccabile dell’istruzione sancito della nostra Costituzione. I servizi essenziali come l’istruzione sono di competenza dello stato centrale. Si è affermata la centralità del diritto allo studio e alla frequenza scolastica”. Continuano: “Siamo molto soddisfatti per l’accoglimento dell’istanza cautelare e la conferma del decreto n.153/2021. A questo punto non possono essere considerati legittimi i singoli provvedimenti di sospensione delle attività scolastiche da parte delle autorità comunali lì dove non ci sono casi acclarati di contagio o indici particolarmente elevati di diffusione del covid-19, in base alle regole stabilite dal Cts a livello nazionale, quindi i cittadini possono impugnare tutte le ordinanze illegittime di chiusura delle scuole”.