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Colliano (Sa) –  È un vero e proprio apicidio quello che si è consumato sulla vetta dei Monti Eremita-Marzano, nel cuore della Riserva Naturale regionale protetta, in località Piano di campo, nel comune di Colliano. Ignoti, infatti, dotati di una motosega, hanno raggiunto un bosco di faggi, situato a 1200 metri d’altitudine, dove vi è la presenza di numerosi sciami naturali con migliaia di api, distruggendone uno.

A scoprire lo scempio messo in atto da veri e propri criminali ambientali che per rubare il miele, hanno abbattuto uno sciame naturale e scavato il tronco di un faggio, sono stati alcuni cittadini che, passeggiando in alta montagna, hanno notato la presenza di un albero il cui tronco era stato distrutto, contenente migliaia di api uccise e un’arnia naturale una capienza media di circa 20 chilogrammi di miele, completamente distrutta.

Così, l’azione scellerata uomini, al momento ignoti, che si aggiunge a quella dei continui furti di cassette di api ai danni degli apicoltori che si verificano nei comuni del cratere salernitano e negli alburni, continua a mettere a rischio il ciclo di sopravvivenza di milioni di api che garantiscono l’impollinazione naturale di oltre 22mila specie di piante selvatiche e di milioni di piante coltivate, compromettendo la stabilità dell’intero ecosistema naturale.