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A seguito delle proteste espresse da più fronti, ultimo il sindacato, per le convocazioni dei disabili da parte del Distretto di Nocera per il 18 agosto c’è una nota della ASL in cui si precisa che per queste convocazioni non sarà necessaria la presenza dei malati. Su questo ha rilasciato immediatamente una dichiarazione il Comitato diritto alla cura, che sostiene da sempre i diritti di questi disabili e delle loro famiglie. In allegato la nota del Comitato.

Leggiamo sulla stampa una nota in cui si riportano le posizioni del Distretto di Nocera, non sappiamo se fatte proprie o meno dalla ASL. Sappiamo però che al danno ora si aggiunge la beffa. Nella nota si dice che non c’è bisogno che i malati si presentino alla commissione UVI del 18 agosto, quella che decide se togliere loro le cure di cui hanno bisogno e spedirli in RSA. Deciderà sul paziente senza neanche vederlo, una sentenza in contumacia. Forse il Distretto vuole far credere che questa sia una concessione; invece, è la conferma macroscopica di un atteggiamento di violazione delle norme e di offesa ai malati e alle loro famiglie. E allora ricordiamo che:

– queste commissioni UVI sono irregolari e illegittime. Lo sono perché lo erano le commissioni UVBR che hanno “consigliato” di mandare questi malati in commissione UVI. Quelle commissioni UVBR erano composte da 2 o 3 membri invece dei sette previsti dalla legge e non avevano nessuna competenza perché formate da una fisiatra e un infermiere, incapaci di valutare malati neurologici. È stato scritto anche nei verbali delle commissioni precedenti, è stato detto da tutti, a partire dalle famiglie, tutti lo hanno capito tranne il distretto di Nocera.
– Per questo tipo di malati la Regione sta lavorando per una delibera e una Legge (per la quale abbiamo raccolto 12 mila firme) che prevede che a questo tipo di malati sia garantito il diritto alla cura presso un diverso setting evitando che siano mandati in RSA, dove sarebbero “condannati”. Il direttore Postiglione all’ultimo tavolo tecnico della Commissione Sanità del 4 luglio presso la Regione ci ha detto che fino all’approvazione delle nuove norme sarebbero stati bloccati i trasferimenti in RSA. Ma al Distretto di Nocera non importa niente.
– Ora il Distretto dice che i malati possono anche non andare a visita, non serve. Ci annuncia che li manderà lo stesso in RSA. Ma questo è contro la legge, in particolare la Legge 8/2003, perché le commissioni UVI possono essere chieste solo dal malato (e suoi tutori) o dal medico curante.
Familiari e medici curanti di questi malati si sono opposti in ogni modo a queste commissioni.
In più è ovviamente contro la legge e contro ogni logica valutare un paziente senza neanche vederlo. Non basta: chi dovrebbe valutare secondo il Distretto questi malati neurologici? Il direttore FF del distretto, infettivologo e un fisiatra. Qualcuno spieghi al Distretto di Nocera che non può agire come vuole contro le leggi e addirittura annunciarlo in un comunicato. Non può.
I dieci disabili gravi il 18 agosto andranno al distretto. Simbolicamente Tutti noi andremo con loro.
Pretenderemo che le loro patologie neurologiche, psichiche e sensoriali siano valutate dall’infettivologo direttore FF del distretto e che se ne assuma la responsabilità, sapendo anche che saranno commissioni irregolari e illegittime come lo erano le commissioni UVBR da cui nascono.
Chiediamo però al Governatore, ai vertici della sanità, al Dg della ASL di porre fine a questo stillicidio assurdo nei confronti di persone che si trovano in condizioni di salute drammatiche. Chiediamo che anche al Distretto di Nocera vengano osservate le leggi e le indicazioni della Regione. Chiediamo che i pazienti siano valutati da chi può farlo, ovvero da commissioni UVBR regolari per numero dei membri e per professionalità. Chiediamo rispetto per i malati e il loro diritto ad essere curati, e non “inseguiti” da un distretto che pretende ad ogni costo di metterli in RSA al di là della valutazione clinica, perfino senza neanche vistarli. Ora basta, per favore.