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Il covid ha avuto nell’agro nocerino sarnese l’effetto di unire i comuni che, davanti alla crisi generata dall’emergenza sanitaria,  hanno deciso di fare fronte comune. Dopo essere stata auspicata per anni, nasce la città dell’agro ovvero un fronte compatto di amministratori locali determinati a fare della loro unione una forza.

Partendo dalla questione scuola, i sindaci hanno iniziato un confronto permanente che li porterà a adottare azioni omogenee sul territorio anche in altri ambiti, dalla mobilità allo sviluppo sostenibile secondo quelle che sono le motivazioni che si sono dati dal primo incontro. Aderiscono alla conferenza permanente, chiarendo che non si tratta di nessuna iniziativa che vuole scavalcare amministrazioni statali come provincia e regione,  il sindaco di Angri, Cava de’ Tirreni, Corbara, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano sul Sarno, Sante Egidio del Monte Albino, San Valentino Torio, Sarno, Scafati, Siano.

Sul progetto “città dell’agro“ Anteprima24 ha raccolto il commento del presidente della provincia di Salerno, Michele Strianese, sindaco di San Valentino Torio, uno dei comuni dell’agro: