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Eboli (Sa) – È stata disposta con ordinanza sindacale a firma del primo cittadino di Eboli, Massimo Cariello, la chiusura al pubblico degli uffici comunali fino al prossimo 15 marzo, ad eccezione del disbrigo delle pratiche urgenti.
A darne notizia, è il sindaco stesso che attraverso la sua pagina Facebook, ha anche rassicurato i cittadini circa l’esito negativo del tampone per la ricerca del Covid-19 effettuato ieri su un uomo ebolitano di 40 anni.
Il primo cittadino però, chiarisce anche le misure adottate per il personale medico ed infermieristico che ieri, negli ospedali di Campolongo e di Eboli, è entrato in contatto con la donna di 72 anni di Pompei, risultata positiva al coronavirus – “l’Asl Salerno – scrive Cariello – ha messo in campo tutte le procedure per la quarantena degli infermieri, dei medici e del personale del Campolongo Hospital e del Maria Santissima Addolorata che hanno avuto contatti diretti con la paziente 72enne affetta da Covid-19”.
Quarantena per i sanitari dunque, ma anche attivazione di una task force tra Istituzioni e sanitari, con un centro COC attivato oggi dal Comune di Eboli per la gestione dell’emergenza sanitaria.
Il Centro Operativo Comunale con il sindaco di Eboli, la Protezione Civile, la Croce Rossa, la Polizia Municipale, l’Asl e i tecnici comunali è convocato h24 per far fronte all’emergenza Covid-19 -spiega il sindaco-si continuano a registrare i flussi in entrata e in uscita dalla città di Eboli, alimentando una banca dati congiunta di Protezione Civile, Polizia Municipale e Funzione 8 del COC”.
Provvedimenti drastici per la sicurezza della salute delle persone e dei sacerdoti, anche da parte della Chiesa ebolitana.
La Forania di Eboli infatti, ha disposto la sospensione delle celebrazioni di tutte le messe con la partecipazione dei fedeli mentre per i funerali, le esequie si terranno presso la cappella cimiteriale con un rito che sarà limitato ai soli familiari dei defunti e a numero chiuso.
I parroci di Eboli, il Rettore di S. Antonio, il Rettore del Santuario dei Santi Cosma e Damiano, il Superiore del Convento dei Francescani, il Cappellano dell’Ospedale Civile, il Cappellano dell’Hospice, i Vicari parrocchiali, i sacerdoti impegnati pastoralmente in Forania – scrivono – comunicano che nelle chiese di competenza a partire da domani domenica 8 marzo e per i giorni feriali successivi e fino a nuova comunicazione è sospesa la celebrazione delle Sante Messe con la presenza dei fedeli. La Santa Messa – chiariscono – sarà celebrata da noi sacerdoti privatamente senza la partecipazione dei fedeli laici. La dolorosa decisione, assunta in accordo con Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, si è resa necessaria dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto del Consiglio dei Ministri e dopo il primo caso conclamato di contagio da Coronavirus che si è verificato presso l’Ospedale Civile di Eboli”. Stop alle messe per i fedeli dunque, ma le chiese resteranno aperte per chi ha voglia di pregare – “le porte delle chiese rimarranno aperte durante i giorni feriali e ogni parroco o rettore comunicherà l’orario di apertura della propria Chiesa per consentire – concludono – la preghiera personale e l’incontro con noi sacerdoti che ci rendiamo disponibili per un sostegno spirituale”.
Sospese le attività parrocchiali ed oratoriali fino al 15 marzo.