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Salerno – Chiamato più volte in causa da Codacons e sindacati, il Prefetto di Salerno risponde convocando, per le ore 10 di lunedì 6 maggio, la invocata riunione sulle “problematiche connesse alla viabilità della strada statale 163 amalfitana”. Francesco Russo, però, qualche ‘sassolino dalla scarpa’ se lo toglie. Nella missiva di convocazione indirizzata a Regione Campania, Provincia, Conferenza dei Sindaci, Anas, Sita e Sindacati, scrive: “Corre l’obbligo far presente che il percorso avviato con Regione Campania, Provincia e Conferenza dei Sindaci è stato sempre portato avanti con tutte le Amministrazioni interessate e competenti ai sensi del Codice della Strada che chiama diverse autorità alla emanazione degli atti di pianificazione e dei relativi provvedimenti attuativi per la regolazione della circolazione stradale e della mobilità in generale; percorso di cui questa Prefettura si è fatta carico attivando una cabina di regia in un’ottica di coordinamento e di leale collaborazione, per i profili di competenza”.  

Poche ore dopo arriva lo sfogo di uno degli imprenditori storici della ‘Divina’: Salvatore Gagliano, titolare de’hotel Tritone di Praiano, afferma: “Se qualcuno pensava che dopo il Primo maggio tutto si sarebbe risolto in Costiera Amalfitana, si è sbagliato totalmente. Ieri sono partito alle 12,25 da Salerno per arrivare a Praiano dopo 2 ore e 20 minuti. Una vergogna autentica. A volte mi chiedo: ma come fanno tanti turisti a continuare a venire da noi ? Li accogliamo con una viabilità scandalosa. Arrivano in albergo e gli comunichiamo che devono anche pagare la tassa di soggiorno. Un’altra assurdità della nostra Italia. Poi mentre soggiornano, se decidono di prendere un Pullmann della Sita lo stesso passa, quasi sempre pieno e tira dritto senza nemmeno fare un minimo cenno di scuse. Ma questa sarebbe la Divina? E’ arrivato il momento di dire basta. Sono un libero cittadino, imprenditore turistico e mi rivolgo ai Sindaci: avete il dovere di tutelare i nostri territori. Per cui vi invito a spendere al meglio i proventi derivanti dalle tasse di soggiorno. Vi ricordo che quei proventi sono destinati esclusivamente ad interventi in campo turistico. Garantire con ausiliari validi il vostro territorio sarebbe il modo migliore per spendere quei fondi. Purtroppo Carabinieri e Polizia, per il numero esiguo esistente, più di quanto fanno non possono. Ed allora concentratevi ed attivatevi, oramai non se ne può più. La costiera in questo modo ‘scoppierà’ e fra qualche anno dovremo recitare il ‘mea culpa’. Scusatemi dello sfogo, ma io non posso accettare una inerzia ed un menefreghismo simile. Sì, menefreghismo perché non è possibile che a fronte di una situazione simile, non è stata assunta nessuna iniziativa valida”.