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Salerno – La buona notizia è la pulizia del lungomare: neanche una carta per terra, complice anche il cattivo tempo che ha tenuto lontane le folle dai viali alberati. Per il resto le centinaia di crocieristi della nave Costa attraccata stamattina, che hanno preferito proseguire la camminata in riva al mare fino a piazza della Concordia, sono stati accolti da un lungomare in cattive condizioni strutturali. Le peggiori da una decina d’anni a questa parte. Diverse decine di spalliere rotte fanno da contrasto alle poche riparazioni effettuate. Poi mattonelle-trappola che, complice gli abbondanti acquazzoni di queste ore, appena sfiorate dalle scarpe schizzano fanghiglia sui vestiti. Innumerevoli le grosse pozzanghere nei viali – anche in segmenti pedonali oggetto di recenti lavori -, alcune da schivare per evitare di ritrovarsi con i calzini bagnati. Infine le cattive condizioni della struttura esterna dell’Infopiont Ept all’ex cinema Diana. Sul lato-retro, quello che immette sul lungomare lato-Crescent, il grande cartellone sembra emblematicamente rappresentare la decadenza della città.
I crocieristi saranno tornati a bordo, percorrendo lo stretto marciapiede di via Porto fino all’ingresso in basoli del molo III Gennaio invaso di merci varie, certamente perplessi dalla mancanza di accoglienza di una città per la quale il transatlantico della Costa Crociere, oggi sembra essere stato quasi un corpo estraneo.