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Salerno – Continua la disperata ricerca di Rocco Acocella da parte dei familiari. Attivati tutti i canali diplomatici e la Chiesa i parenti dello skipper salernitano scomparso il 23 giugno nel mar dei Caraibi si concentrano sul ‘passaparola’ e sul tradizionale metodo della locandina per poter arrivare anche alle comunità più interne dei cinque Paesi (Colombia, Nicaragua, Costarica, Panama, Venezuela) in cui, presumono, potrebbe aver trovato rifugio il giovane salernitano. Scrivono: “Stiamo cercando di diffondere quanto più possibile la locandina con le foto di Rocco. Stiamo comunicando con strutture alberghiere, ostelli, agenzie turistiche, ospedali, chiese, ristoranti e simili negli stati caraibici coinvolti, soprattutto nei posti meno abitati, chiedendo di esporre la locandina nelle loro strutture. Ci serve aiuto perché questa diffusione sia sempre più ampia. Sarebbe di grandissimo aiuto se la locandina venisse stampata e non circoli solo online, per poter raggiungere anche quelle comunità e quei luoghi meno accessibili dove le foto non possono arrivare via internet. Vi ringraziamo sempre tutti per il grande aiuto che ci state dando, il vostro aiuto nella diffusione è fondamentale cosi come i suggerimenti e i consigli, sempre ben accetti. Grazie ancora”.