- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – E’ di due arresti l’operazione dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Sala Consilina avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì. I militari dell’Arma, comandati dal Capitano Davide Acquaviva, nell’ambito di mirati servizi tesi al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti hanno arrestato, infatti, un ventottenne ed un venticinquenne originari di Sala Consilina già noti alle Forze dell’Ordine. I carabinieri, all’esito di un articolato ed attento servizio di osservazione e controllo del territorio, hanno individuato e bloccato l’autovettura su cui viaggiavano i due giovani lungo l’autostrada “A2 del Mediterraneo”, all’altezza di Sala Consilina. I Carabinieri hanno così sequestrato oltre 20 grammi di cocaina abilmente occultata in un involucro realizzato con plastica per buste e nastro isolante. I due uomini sono agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro. Una importante operazione che attesta ancora una volta la presenza attiva e vigile sul territorio che segue all’arresto di una giovane coltivatrice di sostanze stupefacenti. Infatti sempre i militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, nell’ambito di mirati servizi tesi al contrasto del fenomeno della coltivazione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto nella mattinata di mercoledì una ventunenne del Vallo di Diano già nota alle Forze dell’Ordine. I militari dell’Aliquota Radiomobile, coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno con il cane antidroga “Olli”, hanno individuato e sequestrato, a Sala Consilina, una piantagione realizzata in una capanna servita da sistema di irrigazione ed occultata in un fondo agricolo nella disponibilità dell’arrestata. Al suo interno è stata rinvenuta una decina di piante di cannabis indica, di cui alcune alte oltre due metri. Sono stati anche sequestrati circa quindici grammi di hashish e marijuana, diversi semi di canapa indiana nonché attrezzatura di precisione e materiali utilizzati per il confezionamento degli stupefacenti, che la ragazza nascondeva in casa. La ventunenne è stata sottoposta agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro.