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Salerno – Si apprendono i particolari relativi alle catture dei due malviventi che ieri sera hanno fatto piombare la città di Salerno in un clima di angoscia. In pochi minuti sono infatti consumate una gambizzazione ed una rapina. Quest’oggi la Questura, che nella notte è riuscita ad assicurare alla giustizia gli autori, svela: “I poliziotti della Squadra Mobile hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di Erik Lammardo, nato a Cava de’ Tirreni, di 22 anni, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio e tentata rapina. Lammardo, alle ore 18 circa, tentava una rapina in via San Leonardo nei confronti di un cittadino salernitano 47enne, intento a fare il parcheggiatore abusivo. Lammardo, nel tentativo di sottrargli il borsello, ingaggiava una colluttazione con la vittima a seguito della quale esplodeva un colpo d’arma da fuoco. Il parcheggiatore abusivo veniva colpito alla gamba destra e portato presso il locale nosocomio ove veniva ricoverato e diagnosticata una prognosi di trenta giorni. Le immediate indagini avviate dai poliziotti della Squadra Mobile, svolte con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza poste nei pressi degli esercizi commerciali del posto ed alle dichiarazioni della vittima, permettevano di acclarare la dinamica dei fatti e la responsabilità di Lammardo,

Nel corso della perquisizione domiciliare presso la casa famiglia ove Lammardo dimora sono state trovate, nella stanza a lui in uso, 13 cartucce calibro 32, dello stesso calibro del bossolo rinvenuto nel luogo del tentato omicidio. Sono stati inoltre trovati gli stessi abiti indossati dal rapinatore durante la commissione del reato. Per i gravi indizi di reità emersi, Lammardo è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria e, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Rapina tabacchi – Sempre nella serata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile, Sezione Falchi, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto, ad iniziativa della Polizia Giudiziaria, nei confronti di Luca Fabbrino, nato a Salerno, di 37 anni, ritenuto responsabile del reato di rapina. Fabbrino, alle ore 19.30 circa, perpetrava una rapina all’interno di un tabacchino di via Botteghelle. Il rapinatore, una volta all’interno dell’attività commerciale, costringeva il  proprietario a consegnargli l’incasso della giornata, pari a 200 euro, minacciandolo di morte e stringendogli il collo con le mani, dopodiché si dava a precipitosa fuga. Le immediate indagini avviate dalla Squadra Mobile, permettevano di acclarare la dinamica dei fatti e la responsabilità di Fabbrino, grazie alle telecamere di sorveglianza poste all’interno del tabacchi ed alle dichiarazioni della vittima. Le ricerche, hanno consentito agli agenti di rintracciare l’autore della rapina in Via Roma dove, quest’ultimo, alla vista della Polizia di Stato, tentava la fuga, ma veniva ben presto bloccato. Per i gravi indizi di reità emersi, Fabbrino è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria e, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Salerno – Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.