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Salerno – La primavera amministrativa della Provincia di Salerno inizia a popolarsi di possibili nomi dei componenti dei futuri governi di città mostrando, nelle città di Battipaglia ed Eboli, due scenari profondamente dissimili tra loro in attesa delle elezioni previste nel prossimo autunno. L’Istituto di ricerche di mercato Focus Marketing (associato ESOMAR e MSPA), incaricata dalla società Postilla, ha condotto un’analisi di scenario nelle due città salernitane per sondare le espressioni di gradimento verso i possibili candidati alla carica di primo cittadino.

Condotti su un campione standard di 1000 persone, i due sondaggi rivelano un comportamento disomogeneo tra le due città: mentre i dati di Battipaglia si muovono nel segno della continuità, è ad Eboli che la partita si gioca su un terreno più articolato. Non si tratta di indicazioni di voto – chiarisce Roberto Porciello CEO e analista di Focus Marketing – quanto di gradimento nei confronti di alcuni nomi, qualcuno ancora non ufficializzato, ma noti nelle dinamiche politiche di città che potrebbero presentare la propria candidatura nelle prossime settimane.

La situazione a Battipaglia

I dati riferiti al Comune di Battipaglia confermerebbero la preferenza nei confronti dell’attuale sindaca Cecilia Francese (32,2%), seguita da Ugo Tozzi (28,0%) e Ferdinando Zara (18,2%). Percentuali al di sotto del 10%, invece, per Maurizio Mirra (6,4%), Antonio Visconti (4,8%) e Alfredo Liguori (2,2%), mentre l’8,2% dei cittadini dichiara di non avere ancora maturato un orientamento o non voler render noto il suo gradimento. I dati sono suscettibili di una valutazione fondamentale: il rapporto tra la popolarità dei candidati e il loro gradimento. Cecilia Francese, sindaca uscente, e Ugo Tozzi, terzo eletto alle ultime amministrative del 2016 e subito vice sindaco, godono entrambi di una popolarità diffusa, così come Ferdinando Zara e Alfredo Liguori, già sindaci della città.

Ben diverso, invece, il caso del progetto civico di Maurizio Mirra e dello schieramento di Antonio Visconti sostenuto da una parte importante delle forze politiche del centro-sinistra
regionale. Precedentemente assessore l’uno e presidente ASI l’altro, entrambi pagano in popolarità perché lontani dalle recenti dinamiche politiche cittadine, che si traduce in un un
indice di gradimento inferiore rispetto ai nomi sopra citati. Una differenza percentuale, quella tra la sindaca Cecilia Francese e Ugo Tozzi, di soli quattro punti che potrebbe assottigliarsi o allargarsi a seconda della capacità dei candidati di costruire schieramenti politici competitivi. In particolar modo, Ugo Tozzi potrebbe guadagnare ulteriore gradimento nella fascia di popolazione degli over 65 nella quale il 22,4% mostra disinteresse o disincanto e dove l’ex vice sindaco mantiene un discreto vantaggio nei confronti di Cecilia Francese (35,3% lui, 31,0% lei). Identico distacco percentuale tra i due anche nella fascia d’età tra i 40 e i 49 anni (32,6% contro 28,1%).

È Ferdinando Zara però a mantenersi in condizione di vantaggio tra i cittadini di età compresa tra i 30 e 39 e tra i 50 e 64 anni con percentuali che, in media, si attestano intorno al 25%: valori comunque distanti da quelli della Sindaca Cecilia Francese che supera, nelle stesse fasce, il 30%. Ben più alto invece è il gradimento dell’attuale sindaca nella fascia dai 18 ai 29 anni (36,5%).

La situazione ad Eboli

Nella città di Eboli, contrariamente a Battipaglia, la situazione sembra essere invece maggiormente combattuta. È netta la preferenza per lo schieramento riconducibile ai candidati che storicamente sono vicini all’area di centro sinistra (al 65,6%) rispetto a quello dei candidati riconducibile all’area di centro destra (31,2%). È Salvatore Marisei a registrare le maggiori espressioni di gradimento (19,4%), seguito da Cosimo Pio Di Benedetto, vice sindaco della prima giunta Cariello (16,4%) e Damiano Cardiello, candidato sindaco nel 2015 (9,8%), da Giancarlo Presutto ed Antonio Cuomo (entrambi con circa l’8%) e, a chiudere, da Damiano Capaccio (5%), Mario Conte (4,0%) e Luca Sgroia (3,8%). Meno rilevante, ma comunque non trascurabile, la percentuale di intervistati che non individua alcun profilo adatto alla guida della coalizione o preferisce non rispondere (25,2%). Nell’area di centro-sinistra, a fronte di un elettorato fortemente frammentato, i dati raccolti dall’Istituto di ricerche di mercato Focus Marketing rivelano un gradimento di Salvatore Marisei particolarmente significativo nei cittadini di età compresa tra i 30 e 39 anni (44,6%) e tra i 40 e 49 (35,7%). L’ex consigliere cede il passo solo nella fascia di giovanissimi (18-29 anni) dove è l’ex vice-sindaco Luca Sgroia ad ottenere la percentuale maggiore, pari al 23,1%. Più omogenei, invece, i risultati dello schieramento opposto dove, al contrario, il gradimento registrato da Cosimo Pio Di Benedetto appare pressoché uniforme nelle diverse fasce d’età, ad eccezione di quelle comprese tra i 18 e i 29 anni (85,3%) e dai 30 ai 39 anni (40%) dov’è Damiano Cardiello ad essere in vantaggio.

Anche in questo caso, comunque, è interessante indagare la correlazione tra popolarità e
gradimento dei candidati, analizzando le possibili cause di una più frequente espressione di
preferenza da parte dei soggetti intervistati. Come precedentemente notato, è Salvatore Marisei, già consigliere e candidato a sindaco alle amministrative del 2015, a riscuotere le maggiori espressioni di gradimento, specie nelle fasce di età vicino alla sua. Presutto, consigliere di maggioranza con Cariello, può forse spiegare il buon gradimento tra gli over 65 perché figlio di Elio Presutto storico sindaco della città di Eboli. Buon riscontro di Luca Sgroia, vice sindaco dell’ultima giunta Cariello, tra le fasce dei giovanissimi (18-29 anni), riconducibile, probabilmente, al seguito avuto dalla lista Eboli A Testa Alta presentata alle elezioni amministrative del 2020, collettore di alcuni volti nuovi della politica cittadina ebolitana. Ne risente, invece, Mario Conte il cui grado di popolarità, nonostante il cognome altisonante e l’esperienza come Presidente del Consiglio nella prima giunta Melchionda, non può essere ritenuto comparabile a quello dei suoi avversari, perché distante negli ultimi anni dalle dinamiche politiche del territorio. Sorprendere, invece, il risultato di Antonio Cuomo, già candidato alla carica di sindaco e diverse volte parlamentare, che, nonostante la diffusa popolarità, mostra un’inattesa incapacità nel tradurre la sua ampia notorietà in gradimento.

Cosa aspettarsi

Scenari dunque dissimili, quelli tra Battipaglia ed Eboli, eppure, sorprendentemente, speculari, specie per quel che riguarda le dinamiche interne agli schieramenti all’interno delle due aree. Nella città di Battipaglia, infatti, nonostante un gradimento espressione di continuità per il suo progetto politico, la sindaca uscente Cecilia Francese dovrà fare i conti con un’area di centro-destra al momento divisa, a fronte, al contrario, di un’area di centro-sinistra meglio compatta intorno alla figura di Antonio Visconti. Il Presidente ASI – per capacità ed indicazioni partitiche – sembra, infatti, essere il profilo maggiormente adatto a far convergere in un unico progetto, unitario e politico, le molteplici anime dell’area della sinistra battipagliese. Se nella città di Battipaglia, dunque, l’appello all’unità in parte è stato raccolto, a poco sembrano valere le indicazioni delle federazioni di partito nella città di Eboli dove, tanto nell’area di centro-sinistra che in quella di centro-destra, ottengono il più alto indice di gradimento i nomi non legati a simboli di partito: Salvatore Marisei per l’una, Cosimo Pio Di Benedetto per l’altra. Con storie personali e politiche differenti, i due civici avranno da confrontarsi con una nutrita schiera di partiti: da sinistra, LeU con Conte, il PSI con Presutto, il PD con Sgroia e Capaccio a giocarsi la partita dall’interno e Italia Viva con Cuomo, fino ad arrivare, a destra, a Fratelli d’Italia e Lega con Cardiello. Interessante sarà quindi capire in che modo si muoveranno le forze partitiche e civiche delle due rispettive aree: se riusciranno a fare sintesi – soprattutto a sinistra – e a presentarsi come unica forza con progetti unitari in un eventuale confronto tra opposti schieramenti o se le due aree dovranno misurarsi prima di tutto con l’ampia frammentazione interna.

Nota metodologica: L’indagine quantitativa è stata condotta mediante una rilevazione CATI (Computer Aided Telephone Interview), ovvero mediante interviste telefoniche, all’interno di un campione di 1000 rispondenti rappresentativo della popolazione maggiorenne del comune di Eboli e Battipaglia, indagato per quote di sesso ed età. Le interviste sono state somministrate tra il 1 e il 5 marzo 2021.Tutti i parametri sulla popolazione sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. ll margine d’errore statistico dei dati riportati è del 4,4% a un intervallo di confidenza del 95%. L’Istituto di ricerche di mercato Focus Marketing progetta e realizza soluzioni di ricerca efficienti ed innovative con metodologie quantitative e qualitative, sia in Italia che all’estero ed interventi di consulenza integrata research-based. Collabora con Audi, BMW, Università degli studi di Firenze, AXA, etc.

Sito internet: https://www.focusmarketing.it
Postilla è una società di comunicazione politica e istituzionale, ha l’obiettivo di supportare le
organizzazioni nel definire e implementare il proprio posizionamento strategico, combinando analisi di scenario, ideazione e sviluppo di piani strategici di comunicazione, implementazione di piani operativi e il controllo dei risultati. Ha seguito diverse campagne elettorali comunali e regionali sul territorio campano.

Sito internet: https://www.postilla.marketing/