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Salerno – Non poteva mancare, ed infatti c’è, la risposta del coordinatore provinciale di Forza Italia, Enzo Fasano, ai frondisti interni che minano l’unità del partito, contestano le scelte sulle candidature, si disimpegnano dalla campagna elettorale e danno appuntamento per la resa dei conti al 5 marzo. Così Fasano difende Carfagna, De Siano e ‘giustifica’ criteri e scelte che hanno portato alla composizione delle liste: “Comprendo l’amarezza degli amici che hanno visto delusa l’aspettativa di una candidatura alle elezioni politiche del 4 marzo ma difendo i criteri che ci hanno portato alle scelte fatte. Il presidente Silvio Berlusconi ci chiedeva si percorresse la strada del rinnovamento, della rappresentanza della società civile, del consenso e dell’appartenenza leale a Forza Italia. E le scelte operate corrispondono a questi criteri con la candidatura di Marzia Ferraioli, docente di procedura penale, indicata addirittura nella terna per la Corte Costituzionale; con quella di Lello Ciccone, primo dei non eletti alle ultime elezioni regionali con quasi diecimila voti dei quali oltre la metà raccolti nella Piana del Sele, dove ora si contenderà un seggio per la Camera dei Deputati; con quella di Costabile Spinelli, sindaco di uno dei più noti Comuni del Cilento e già consigliere provinciale; con quella di Gigi Casciello, uno dei più apprezzati giornalisti della Campania che ha diretto cinque quotidiani e storico appartenente a Forza Italia; con Pasquale Marrazzo, stimato professionista, già consigliere regionale ed estremamente radicato nell’Agro Nocerino Sarnese. Rivendico inoltre l’assegnazione a Forza Italia di ben quattro collegi competitivi in provincia di Salerno: risultato raggiunto solo grazie a Mara Carfagna ed al coordinatore regionale Domenico De Siano. Mi amareggia la reazione scomposta di persone da sempre a me vicine come Franco Cardiello e Mimmo Di Giorgio che oggi contestano le scelte solo perché non sono ricadute su di loro. Non mi sorprende invece la contestazione di altri che da settimane tradiscono Silvio Berlusconi attaccando in via preventiva, con grande anticipo sulle scelte per le candidature il partito, la dirigenza provinciale e quella regionale. Da chi si ritiene dirigente politico si attende ben altro atteggiamento anche nei giorni di una delusione che in passato ha toccato tanti e me per primo. Chi ha a cuore Forza Italia, il Paese, Salerno e la nostra provincia dovrebbe avere come avversario il centrosinistra, il sistema deluchiano ed i 5Stelle, non certo il proprio partito dimostrando tra l’altro un’infinita ingratitudine nel Presidente Silvio Berlusconi che ha risvegliato l’entusiasmo in milioni di italiani. Da oggi siamo in campagna elettorale. Non avremo tempo per attardarci in polemiche interne che non interessano più nessuno”