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Salerno – Mercoledì 1 settembre 2021, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXVI edizione della rassegna “Barbuti Festival”, Barbara Buonaiuto (Napoli) e Marina Mulopulos (Atene) andranno in scena con lo spettacolo-concerto “Mediterranea” (Ingresso 15 euro www.postoriservato.it).

Con la Bottega San Lazzaro, nell’ambito dei Barbuti, va in scena l’appuntamento del progetto internazionale “Salerno animo del Mediterraneo”, che ha lo scopo di proporre insieme sonorità, musiche e voci del Mare Nostrum, in un raccordo-sinergia che potrà farsi polifonia di un vasto orizzonte culturale. Salerno, città sintesi della cultura mediterranea, che si propone sempre più come una comunità accogliente soprattutto verso i viaggiatori. Proprio con l’idea di accogliere, di divertire ed esaltare la bellezza della città,  nasce ora un mini festival i cui contenuti artistici comporranno un mosaico mediterraneo di voci, melodie e ritmi strumentali. Uno spettacolo mosaico mediterraneo di voci, melodie e ritmi strumentali per raccontare il patrimonio inestimabile fatto di musiche e riti della città di Napoli da cui trae spunto, e della culla della cultura mediterranea: la Grecia, per offrire allo spettatore un caleidoscopio di colori e di ambientazioni sonore differenti. Un viaggio che ripercorre i più svariati colori della musica popolare contemporanea e di tradizione con protagoniste due interpreti che per virtuosismo lirico sanno incantare. Barbara Buonaiuto e Marina Mulopulos daranno vita ad un canto profondo, verace e internazionale, sfoggiando un’ugola sicura e sensuale, proponendo anche brani tratti dai rispettivi dischi da solista, di recente pubblicazione, in cui raccontano il mondo femminile svelandone le diverse anime. Accompagnate da musicisti ottimi complici, capaci di tessere la tela di un suono cosmopolita ma dalle forti radici, multiculturale senza cedere la propria identità. Contemporaneità e memoria che si fondono in uno spettacolo e che convivono nell’animo femminile. Un omaggio alle donne in un momento storico in cui l’oltraggio e la violenza nei loro confronti sembrano tristemente crescere.