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“Vorrei fare innanzitutto i complimenti alla Fiorentina, al mio collega Vincenzo Italiano e ai giocatori per la fantastica stagione che stanno facendo. Hanno raggiunto la finale di Coppa Italia e sono in corsa per conquistarne un’altra in Conference League. A mio avviso al momento sono la squadra più in forma del campionato con alternative di alto livello per ogni ruolo”.

Così Paulo Sousa ha presentato la sfida tra Salernitana e Fiorentina in programma domani all’Arechi. Il tecnico portoghese, che dovrà osservare un turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata al “Maradona”, è consapevole della forza dei toscani. “La società ha investito per costruire una squadra competitiva su tutti i fronti. Il loro calcio esprime grande aggressività in fase di non possesso, con ricchezza di varianti in fase di possesso palla che mi fa ricordare il calcio olandese di un tempo. La mobilità e la qualità del loro centrocampo fa sì che la grande maggioranza delle volte riesca a superare la pressione avversaria abbassando il loro blocco difensivo. Propongono la variante di alzare dalla linea uno dei centrali difensivi nel secondo momento di costruzione, hanno dinamiche offensive nei corridoi laterali che creano molteplici difficoltà agli avversari alternando gioco corto e attacco alla profondità. Quello che è cambiato di più nell’ultimo periodo è stata la verticalità e la velocità del loro gioco offensivo”.

Per Sousa, dunque, quella contro la Fiorentina sarà “una partita di massima difficoltà in cui se riusciremo a conquistare nuovamente punti saremo vicini al nostro unico obiettivo che è la salvezza. Sarà un’altra sfida importante sul nostro percorso di crescita e cercheremo di mantenere la nostra identità. Spero di poter contare sul supporto del nostro pubblico allo Stadio così come abbiamo sentito il loro enorme affetto quando siamo tornati dall’ultima partita a Napoli. I tifosi sono la nostra anima”.

Dopo aver ritrovato domenica la vittoria in campionato che mancava da tre partite la Fiorentina, invece, vuole superare anche l’esame-Salernitana domani alle 18. ”Ma ci aspetta una sfida tosta, difficile, in un ambiente caldo. Dobbiamo essere svegli e pronti” la raccomandazione di Vincenzo Italiano alla propria squadra. Il 5-0 inflitto alla Sampdoria ha trasmetto un’ulteriore iniezione di entusiasmo ai viola in questo finale di stagione che li vedi protagonisti, tra finale di Coppa Italia (il 24 maggio contro l’Inter) e semifinali di Conference League l’11 e il 18 maggio contro il Basilea. Ma il loro allenatore non intende mollare neppure in campionato dopo aver appena raggiunto l’ottavo posto in coabitazione con il Bologna.

”Troveremo un avversario con il morale altissimo dopo l’ultimo risultato ottenuto a Napoli e una striscia positiva che dura da tempo. Servirà la massima attenzione, sia noi che loro ci stiamo ancora giocando molto in questa ultima parte del campionato”. In ogni caso Italiano si mostra soddisfatto di quanto fatto finora dalla propria squadra e non potrebbe essere altrimenti. ”Vedo tutti coinvolti e partecipi, tutti danno l’anima quando vengono chiamati in causa e visto che siamo ancora dentro a tutte le competizioni avere un gruppo di giocatori con questa testa è una grande vittoria per me e un segnale importante e mi porta ad essere fiducioso per questo finale di stagione” ha affermato il tecnico che anche domani effettuerà qualche cambio: non ci sarà Amrabat rimasto a Firenze per motivi precauzionali dopo una botta rimediata domenica, torna però fra i convocati Bonaventura dopo aver saltato le ultime tre gare per un infortunio muscolare. 

Appare comunque difficile ad ora ipotizzare un suo impiego dal 1′ in mediana dove è annunciato il rientro di Mandragora. In attacco scalpita Cabral dopo l’ultima esclusione ma Jovic ha mostrato di stare bene come pure Kouamé fra i quattro viola andati a segno contro la Sampdoria insieme a Castrovilli, a Dodò nuovo beniamino dei tifosi, a Duncan e a Terzic: quest’ultimo potrebbe far rifiatare capitan Biraghi.