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Buccino – La contrarietà all’insediamento delle fonderie Pisano e dell’industria di trattamento rifiuti Buoneco srl è approdata con l’associazione civica ambientalista “Radici”, in due riunioni che si sono svolte oggi con i vertici della Camera di Commercio di Salerno e di Confindustria Salerno.
Il presidente di Radici, Carmine Cocozza, insieme alla vicepresidente, Cristina Ianniello, e alla consigliera, Antonella Ianniello, è stato ricevuto dal vicepresidente della Camera di Commercio Giuseppe Gallo e dalla vicepresidente di Confindustria Salerno con delega alle aree Asi, Lina Piccolo.
“Gli incontri scaturiscono dalla decisione del consiglio direttivo al quale hanno partecipato le organizzazioni agricole della Provincia di Salerno, di organizzare un meeting con i vertici della Camera di Commercio Industria ed Agricoltura di Salerno e Confindustria Salerno, per rappresentare le problematiche connesse all’insediamento dell’impianto di compostaggio Buoneco ed alla delocalizzazione delle Fonderie Pisano nel territorio di Buccino” -spiega Cocozza.
“I nostri territori – sottolinea il presidente – hanno riconoscimenti DOP, IGP, UNESCO con la Dieta Mediterranea e Presidi Slow Food. La zona industriale di Buccino ricade nell’area demaniale del fiume Bianco, affluente del Tanagro e del Sele, dalle cui acque attingono migliaia di aziende agricole della Piana del Sele. Senza considerare che la realizzazione di tale impianto creerebbe le condizioni per far perdere migliaia di posti di lavoro in agricoltura, nel settore gastronomico, nell’artigianato e nel comparto turistico.
Ed è per questo, insieme ad altre considerazioni di buon senso, – conclude Carmine Cocozza -, che abbiamo chiesto il sostegno della Camera di Commercio e di Confindustria, che ringraziamo per l’ascolto e per la disponibilità accordata a portare in consiglio la nostra richiesta, per approfondirla adeguatamente”.