Valva (Sa) – Donna “prigioniera” della sua abitazione da una settimana a causa del cedimento dell’argine di un vallone che ha provocato l’interruzione di una strada privata ad uso pubblico ed interessata da una frana che ne impedisce il transito ai veicoli e l’accesso all’unica abitazione esistente.
Accade in località Piano dei Salici, nel comune di Valva, dove la signora Luigina Falcone, 55enne del posto, da circa una settimana vive nel completo isolamento dal resto del territorio, a causa della frana di una strada che nei giorni scorsi è stata provocata dalle piogge intense che hanno fatto cedere l’argine di un vallone sottostante il manto stradale adiacente l’abitazione della donna.
A denunciare il dramma dell’unica residente è l’avvocato, Francesco Marciello, che ieri ha inviato una diffida con richiesta di sistemazione e messa in sicurezza della rete viaria interessata dallo smottamento franoso, indirizzata al sindaco di Valva, Vito Falcone, al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al Prefetto di Salerno, Francesco Russo.
Piogge e maltempo che hanno provocato il cedimento dell’argine del vallone Casilimartiri e di un tratto di strada privata ma ad uso pubblico di residenti e proprietari terrieri, che di fatto, ha isolato la località dove vive la donna dal resto del paese che dista cinque chilometri di distanza.
“La condizione in cui versa la strada interessata dalla frana – spiega l’avvocato Marciello – oltre a creare un pericolo di pubblica incolumità per gli utilizzatori, impedisce all’unica residente, qualsiasi spostamento con l’auto per andare dal medico, fare la spesa, recarsi in farmacia, ecc. Ciò – racconta – comporta che in caso di necessità ed urgenza, è impossibile raggiungere la casa della signora con veicoli e mezzi di soccorso. Si intervenga subito e in fretta”, chiosa il difensore.
Una situazione drammatica quella in cui vive la signora Falcone che, dopo aver segnalato l’accaduto attraverso il suo legale, chiede alle Autorità l’intervento immediato a salvaguardia della pubblica incolumità con la messa in sicurezza dell’abitazione, il ripristino dell’argine del vallone e il rifacimento del manto stradale dell’unica via di collegamento con il centro cittadino e il resto del territorio provinciale.
