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Salerno – Il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale vuole celebrare, quest’anno, il Giorno della Memoria con una forte denuncia che arriva dal professore Nicola Oddati, presidente dell’Associazione Parchi della Memoria. Sette  anni fa  venne consegnato dalla Comunità ebraica al Parco della memoria della Campania, un carro merci proveniente dal Brennero, e che era servito alla deportazione nei campi di sterminio di Auschwitz – Birkenau degli ebrei italiani e successivamente adibito al trasporto nei campi di concentramento nazisti dei soldati italiani fatti prigionieri dopo l’8 settembre ’43. In Italia ne esistono solo altri quattro conservati nella stazione di Milano al binario 21, da dove partivano i “famigerati” convogli allestiti dai nazisti per un  “viaggio senza ritorno”.

Oggi, al binario 21, l‘Italia tutta, celebra la “giornata della Memoria. “Qui a Salerno, presso il nostro Museo, intorno a quel carro si sono svolte e si svolgono eventi che tengono viva la memoria di quelle tragedie – scrive Oddati – ricordiamo tra tutti due eventi: la celebrazione della giornata della Memoria con Shlomo Venezia e Moni Ovadia e la ripresa, all’interno del carro, di una delle scene più toccanti del film “Terra bruciata “ di Luca Gianfrancesco, ma nonostante la necessità di urgenti interventi di restauro e di protezione nessuno se ne occupa”. Un prezioso monumento all’Olocausto lasciato nell’abbandono, nel completo disinteresse della città ed il menefreghismo delle istituzioni- denuncia Nicola Oddati – ricordando che la sua associazione che vive dell’impegno di volontari non dispone di mezzi economici per questo tipo di intervento.