Una compagnia, l’Artgarage; 45 minuti di danza e un palcoscenico, quello del Teatro Ghirelli a Salerno per portare in scena mercoledì 25 ottobre 2023, alle ore 21, nell’ambito della rassegna di danza contemporanea “Incontri”, organizzata dall’Associazione Campania Danza con la direzione artistica di Antonella Iannone, “Ipazia”. Le coreografie di Laura Matamo e Emma Cianchi sono il frutto di processo creativo a quattro mani nato dalla necessità, come donne, di ricordare Ipazia di Alessandria donna astronoma, matematica e filosofa, ancora oggi simbolo della libertà di pensiero. “Una storia, quella di Ipazia, che dovrebbe far riflettere su come i dogmi in generale, di tipo religioso ma anche ideologico, siano stati troppe volte fonte di assurde discriminazioni del genere femminile – si legge nelle note di presentazione – È un racconto astratto dove i danzatori, plasmati dall’argilla a ricordare cromaticamente i luoghi di Ipazia, danzano in un rituale fatto di dinamiche e sequenze. Una danza potente che lascia lo spettatore sospeso nel tempo e nello spazio senza libere interpretazioni”.
Il 29 ottobre 2023 la rassegna “Incontri” si sposta al Teatro Mario Scarpetta di Sala Consilina. Alle 18.30 il Gruppo Danza Oggi salirà sul palco per proporre “Corpi e Note: concerto di armonie”, concept e regia di Patrizia Salvatori. È uno spettacolo che fa dialogare pubblico ed artisti attraverso musica gesto parola, utilizzando i diversi linguaggi espressivi con il filo conduttore della forza della musica dal vivo unita alla forza del corpo che esprime le parole che ascolta, vibra con la musica, si esalta con la percussione. Grazie ai testi di Alessandro Moscatelli, al coinvolgimento totale di musicisti e danzatori ed al concept di Patrizia Salvatori, questo spettacolo integra generazioni e gusti, coniugando tradizione e innovazione, interagendo con il pubblico, stimolando un dialogo di condivisione di cui sentiamo forte l’esigenza. Complici nella sfida i danzatori della Compagnia urban GDO/UDA, che Ilenja Rossi muove sulla scena, e il virtuoso Marco Lo Russo Rouge, concertista, compositore, artista di fama internazionale e docente di conservatorio, che ha reso la fisarmonica protagonista indiscussa della sua arte musicale.