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Salerno – Legalità e solidarietà attraverso il sostegno psicologico e materiale alla popolazione nei momenti difficili della vita del paese durante l’emergenza pandemica da covid-19. È la motivazione che ha spinto l’ex amministrazione comunale di Serre, guidata dall’ex sindaco e consigliere comunale, Franco Mennella, ad attribuire questa mattina, insieme al sindaco della città, Antonio Opromolla, un encomio solenne al comandante della stazione carabinieri di Serre, il maresciallo Francesco Candido e all’appuntato dei carabinieri Emanuele Ruggia, per l’eccellente lavoro svolto dall’Arma sul territorio comunale durante l’emergenza pandemica da covid-19.
“Una gestione esemplare sia in termini di efficienza che di generosa abnegazione che l’Arma ha dimostrato nella lotta al covid, facendo non solo l’attività ordinaria di prevenzione e repressione dei reati-ha spiegato il consigliere comunale Mennella, promotore dell’encomio deliberato dal consiglio comunale il 26 aprile 2022 e consegnato stamattina all’interno dell’aula consiliare del Comune di Serre durante una cerimonia nella quale sono state ricordate le vittime del covid -ma anche di solidarietà e vicinanza ai bisogni e alla salute del popolo serrese”.
“I carabinieri della stazione di Serre sono da esempio per l’Arma e la società”- ha aggiunto il sindaco Opromolla. Esempio di legalità e solidarietà quindi, quello che i militari agli ordini del maresciallo Candido portano avanti negli Alburni dove sono impegnati quotidianamente nella prevenzione e repressione di numerosi reati ed in particolare la lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti e dei fenomeni di inquinamento ambientale.
“L’Arma dei carabinieri è rappresentata dal primo presidio dello Stato che è la stazione carabinieri- ha spiegato il colonnello del comando provinciale dei carabinieri di Salerno, Filippo Melchiorre, presente alla cerimonia di consegna dell’encomio insieme al capitano dei carabinieri della compagnia di Eboli, Emanuele Tanzilli. -Quando si è in difficoltà ed in situazioni complesse-ha aggiunto- l’unico strumento per poter svolgere attività le attività di tutela della sicurezza e della popolazione, è rappresentato nella sinergia tra Istituzioni e Arma locale dove, come nel caso di Serre, viene coniugato lavoro e cuore. Due sentimenti- ha concluso Melchiorre-che auspico continuino a vivere insieme sui territori”.
“I nostri carabinieri- ha aggiunto il capitano Tanzilli-si sono messi in gioco senza alcun risparmio di energia, onorando con sacrificio e dedizione la divisa. Siate orgogliosi-ha detto, rivolgendosi ai militari- di ciò che avete fatto e di ciò che farete per la gente ogni giorno”.
Infine, la conclusione della cerimonia affidata al maresciallo dei carabinieri di Serre-“La presenza numerosa dei cittadini alla cerimonia-ha chiosato emozionato il maresciallo Candido-è il senso del nostro lavoro e ci restituisce il significato più profondo del senso di gratitudine. Noi, l’Arma dei Carabinieri, siamo accanto al popolo. Ci siamo e ci saremo sempre, di giorno e di notte. Poi il monito alla cittadinanza-quando vedete passare la nostra macchina o i nostri uomini tra la gente, ricordate che è lo Stato che passa ed è presente sul territorio per ogni evenienza e supporto”.