- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Non si placa il botta e risposta tra gli studenti del liceo Regina Margherita di Salerno ed il mondo dell’istituzioni al quale avevano fatto appello per trovare una soluzione. La scuola non ha mai riaperto alla didattica in presenza e gli studenti avevano lanciato un appello per trovare una soluzione al quale ieri ha risposto, dicendosi disponibile anche ad un incontro, l’assessore comunale alla scuola Eva Avossa, chiamata in causa dal fatto che gli alunni avevano puntato il dito su una presunta controversia tra Comune e provincia nella gestione dell’edificio che alla fine aveva sottratto spazi utili alla scuola per poter ospitare gli alunni in presenza.

Ed oggi gli studenti hanno voluto inviare una nuova dichiarazione. “Noi avevamo gravi problemi giá prima del covid e questo ci rende diversi non uguali”. Rispondono così all’assessore comunale alla scuola, Eva Avossa, gli studenti del liceo “Regina Margherita” che secondo i ragazzi “dimentica” che l’edificio ha una sola entrata ed una sola uscita. “Le altre scuole come la nostra ne hanno almeno quattro ed il tribunale ha consegnato le chiavi poiché sapeva di essere accusato per tentata strage – si legge nel testo – Purtroppo Avossa sembra di non preoccuparsi di tentata strage, altrimenti avrebbe a sua volta consegnato/ passato le chiavi al Regina Margherita”.

A tutt’oggi il cancello della scuola resta chiuso e delle aule che vanno risate ai ragazzi per fare lezione nessuno parla. Una problematica che come giustamente hanno ricordato gli studenti esisteva già prima del covid. “Il nostro piano di evacuazione prevedeva l’utilizzo di quelle scale, oggi col cancello chiuso, una possibilità di accesso che ci è stata sottratta! Ed è questo il motivo che ha costretto la dirigente a partire con la DAD. C’è una relazione dell’RSPP che il comune vuole ignorare. Se avessimo potuto evitare di partire in DAD non avremmo lottato cosí tanto.Ciò che ci sconvolge è l’apatia e l’indifferenza di fronte a un grave e vecchio problema esaltato oggi dalle regole del distanziamento”. Al termine della nuovo comunicato gli studenti si dicono disponibili ad incontrare l’assessore comunale Avossa.