Giuseppe D’Alto
Salerno – Bollini ringrazia Adamonis per il punto guadagnato contro l’Ascoli ma la sua posizione resta in bilico. L’allenatore granata ha spiegato che la squadra è stata penalizzata dalle numerose assenze. ‘Abbiamo avuto un buon approccio di gara prima che l’Ascoli ci imbrigliasse occupando bene gli spazi’. Il tecnico ha promosso Adamonis che potrebbe essere riconfermato anche contro l’Avellino. ‘Ha parato il rigore ed ha dato sicurezza e tranquillità ad un reparto in cui c’erano tante assenze’. Buon esordio anche dell’ex paganese Cicerelli. ‘In settimana si è comportato bene e meritava un’opportunità come l’ha avuto Kiyine’. L’allenatore ha rimarcato la crescita di Odjer e spera di avere una squadra quasi al completo nell’atteso derby con l’Avellino. Non sono mancate le stoccate di Lotito nei confronti dell’ex tecnico della Lazio primavera. ‘Oggi avrei giocato con il 3-4-2-1 e non con il 3-4-1-2, secondo me non abbiamo le caratteristiche tecniche per esprimerci con questo modulo’. Il patron della Lazio ha nuovamente invitato Bollini ad impiegare i calciatori in ruoli che esaltino le loro potenzialità tecniche. ‘Sprocati fa bene quando gioca a sinistra e si accentra, Rodriguez e Bocalon devono essere messi in condizioni di fare meglio’. Il massimo dirigente ha sottolineato la prova di Adamonis ed ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino. ‘Dalla Lazio sono arrivati soltanto calciatori che possono fare la differenza. Spero che Rossi si riprenda presto, può fare grandi cose’. Il massimo dirigente ha espresso qualche dubbio sul rigore concesso all’Ascoli ed ha rinnovato, per ora, la fiducia a Bollini. In caso di passo falso con l’Avellino per l’allenatore non ci saranno altri appelli.
Ascoli – Fulvio Fiorin mastica amaro al termine del match dell’Arechi. L’Ascoli ha sprecato tanto contro la Salernitana ed è tornato a casa con un punto e tanti rimpianti. ‘Per quel che conta ai punti abbiamo vinto noi ma alla fine portiamo a casa un punto che è utile per allungare la nostra striscia positiva’. L’ex vice di Sannino ha rimarcato l’ottima performance della squadra bianconera. ‘La squadra ha dato vita ad una prestazione maiuscola ed abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti dopo il pareggio con il Palermo’. Fiorin ha rimarcato l’ottima prova di Lanni. ‘Sicuramente in alcune situazioni è stato molto bravo’. Per quanto concerne l’analisi tattica della partita il trainer dell’Ascoli ha esaltato l’ottima copertura degli spazi da parte dei suoi uomini. ‘Ci siamo mossi bene con il pressing alto e poi abbiamo sviluppato in maniera egregia il nostro gioco. Sinceramente ho visto delle belle cose contro una Salernitana che immaginavo scendesse in campo con il 3-4-1-2. Peccato per gli errori in fase di finalizzazione’. Battuta finale riservata al ritorno da avversario all’Arechi: ‘A Salerno sono stato bene ed ho ritrovato tanti amici’. Tanti rimpianti anche tra i calciatori dell’Ascoli che hanno avuto tante opportunità per tornare ad Ascoli con i tre punti. Enrico Baldini mastica amaro per gli errori sotto porta. ‘Abbiamo avuto tante occasioni e possiamo recriminare. La partita è stata equilibrata ma le occasioni migliori le abbiamo avute noi ed è stato un peccato non fare risultato pieno’. L’esterno si è soffermato anche sulle proteste dei calciatori granata per il fallo di mano su Buzzegoli: ‘Sinceramente non l’ho visto, ero lontano dall’area di rigore”. Christian D’Urso è ritornato in campo dopo un breve stop. Il calciatore scuola Roma è stato protagonista dio un discreto secondo tempo: “Noi ogni partita la giochiamo per vincere.Sicuramente l’obiettivo di oggi era quello, non ci siamo riusciti per la poca precisione sotto porta. Dal punto di vista del gioco non ci è mancato nulla”. Per il calciatore scuola Roma è stato un po’ un mini derby con Lotito. ‘Sì ma in campo c’erano Salernitana e Ascoli. Noi punteremo a fare tre punti sempre, non ci precludiamo nulla perché miriamo a portare a casa tutte le partite’. Ultima battuta sull’episodio del presunto rigore di Buzzegoli. “Io non l’ho visto il rigore, ma non credo che la partita si possa basare su questa situazione. In campo nervosismo ma ci può stare nel calcio, tutto si risolve al triplice fischio”.
