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Salerno – Sono sei i consiglieri comunali, Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo, Paky Memoli, Corrado Naddeo, Pietro Stasi e Giuseppe Ventura che hanno presentato e firmato una proposta alternativa all’evento Luci d’Artista al sindaco di Salerno Enzo Napoli.

I sei consiglieri chiedono all’Amministrazione di adottare un programma che hanno definito “Più turisti, meno visitatori”, che prevede tra le altre cose la possibilità di arrivare con auto propria a Salerno mettendo a disposizione aree di parcheggio all’aperto (nella disponibilità della partecipata Salerno Mobilità) gratuitamente. E poi l’accesso gratuito alla visita di esposizioni, musei, edifici storici (Castello Arechi, Museo Papi, Giardini della Minerva, Palazzo Fruscione, Complesso di Santa Sofia, Cripta del duomo, Museo dello Sbarco e quanto altro) e, sempre gratuitamente, i noti percorsi di trekking urbano appositamente studiati. In ultimo, e fino ad esaurimento risorse, un contributo di 100 euro al giorno per ogni camera di B&B o albergo che venga prenotato per più di una notte (quindi dalla seconda in poi). Tale contributo sarà totalmente vincolato all’obbligo fondamentale ed esclusivo, di essere speso presso attività commerciali di qualunque genere della città (taxi, negozi abbigliamento, negozi di oggettistica, bar, ristoranti, pizzerie, negozi di alimentari, di fiori etc aderenti alla iniziativa) e nel periodo di soggiorno. Ogni singolo euro impegnato in questo modo deve restare all’interno della economia cittadina. Secondo i consiglieri, al netto dei risparmi derivanti dalla mancata spesa per straordinari alla Municipale, per la mancata spesa del piano eccezionale di sicurezza, per la mancata spesa relativa a straordinari per gli operatori di Salerno Pulita, aggiungendo i certi contributi della Camera di Commercio, di Federalberghi, Confcommercio e qualche istituto di credito Cooperativo del territorio, si potrebbe facilmente arrivare alla disponibilità reale di 1.5 milioni di euro che sarebbero in grado agire come moltiplicatore della spesa dei turisti da due notti in su, fino a tre volte, con una previsione stimata di entrate pari a 5 milioni di euro.