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Salerno – Nel silenzio dei quartieri fermati dalle ordinanze di contenimento, a Mariconda c’è il rumore ininterrotto di una macchina per cucire. A casa Raiola, Mirko e la moglie Monica Vernieri hanno deciso di investire il tempo a loro disposizione per produrre mascherine da regalare a chi ne ha bisogno. La coppia di coniugi ha messo in piedi una rete smart working con nove volontari ed imprese che donano tessuti. Dopo aver realizzato un prototipo, secondo un modello chirurgico non sterile in tessuto non tessuto (TNT) hanno inviato dei campioni delle mascherine al sindaco Vincenzo Napoli ed al Capitano dei Vigili Urbani Mario Sposìto, responsabile del servizio di protezione civile.  Ricevuto parere positivo riguardo la qualità delle stesse,  è stata messa in piedi una rete produttiva in smart working che vede coinvolte attualmente nove persone, tutte a titolo gratuito. Questa mattina, 200 mascherine sono state donate alla Protezione Civile  ed altrettante sono pronte per la consegna a Salerno Pulita. Con Mirko, collaborano alla produzione delle mascherine a vario titolo: Monica Vernieri, Mario Vernieri, Alfredo Raiola, Maria Pia De Divitiis, Marta Cilento, Maria Luisa Casale, Pina Amato, Luigi Rumolo.

E un ringraziamento speciale va a  chi ha messo a disposizione il materiale con cui stiamo realizzando le mascherine: “Con GustoBattipaglia, “SACED DistributionMontecorvino, “ASD Atletica Salerno“, “Tanzanelli” .