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Salerno –Salernitana in A con il Benevento. Certo, poi Lotito dovrà vendere…”. Clemente Mastella confessa i sentimenti d’attesa della gara di stasera al quotidiano La Città di Salerno. Sempre equilibrato (un colpo al cerchio, uno alla botte), parla del “grande affetto che mi lega al territorio e ad amici salernitani”. Poi ‘nasconde’ il (favorito) Benevento affermando che “la Salernitana non è certo una squadra costruita per obiettivi diversi…” augurandosi di ritrovare le due compagini in A perché “sarebbe importante per il sud che  oggi esprime soltanto il Napoli e il Lecce”. Parla del Benevento con un pizzico di rammarico: “Abbiamo sognato in A per una stagione soltanto, vogliamo tornarci e credo che la società abbia fatto tutto il possibile per riprovarci, a cominciare dalla scelta d’un tecnico giovane, che aspira a ricalcare la grande carriera fatta da calciatore”.

Se a tessere le lodi della Salernitana e del pubblico è Clemente Mastella (“non ci sarò ma i 15mila dell’Arechi sono un gran bel segnale”) a Salerno ora si attende l’auspicato “avanti tutta” da parte di De Luca, considerato che in occasione della gara del Napoli il Governatore aveva affermato: “La stagione del Napoli nel nuovo Stadio San Paolo ristrutturato grazie ai fondi della Regione Campania inizia con un grande spettacolo, in campo e sugli spalti. Complimenti al pubblico, a mister Ancelotti e alla squadra. Avanti tutta”. Sarebbero parole opportune anche per smussare il latente malcontento per la evidente sproporzione di investimento delle Universiadi sugli stadi San Paolo (totale rifacimento) e Collana (rifacimento) rispetto agli stadi Arechi (sediolini) e Vestuti (niente).