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Salerno – Antonio Somma batte Enzo Bennet nella corsa a sindaco: il distacco di 40 voti legittima il perdente ad annunciare il ricorso per il riconteggio. Al di là delle rifiniture, il risultato rappresenta un evidente smacco per il Pd che, qui, aveva schierato addirittura il Governatore De Luca al fianco del giovane, ma già navigato, Bennet. Al netto di eventuali ribaltoni, Somma dovrà però immediatamente fare i conti con i numeri: l’esito del voto ha determinato una situazione davvero di difficile interpretazione in chiave-governabilità: Somma ha ‘tirato’ più delle liste di appoggio tanto che i consiglieri comunali di maggioranza a lui direttamente riferibili sono Giuseppe Albano, Eliana Landi, Gaetano De Santis, Erminio Della Corte. Discorso inverso per Bennet: le liste hanno macinato più di lui tanto che i consiglieri comunali eletti sono risultati Fabio Iannone, Gerardo Figliamondi, Felice De Santis, Michela Amoroso, Gigi Lupone, Rosario Bisogno, Antonio Basile, Enza Cavaliere. A comporre l’assise comunale anche Angelo Zampoli ed Annalucia Grimaldi (candidati-sindaco), ed Eduardo Caliano. Intanto, dopo i fuochi d’artificio sparati in piena notte, il neo sindaco torna sullo sfidante battuto: “Il popolo ha capito che per governare una comunità bisogna essere slegati da logiche di appartenenza a padrini vari. Quando ricevi incarichi a destra e a manca maturi dei debiti che questa comunità non può pagare. Allora da domani tutti al lavoro per realizzare un programma snello ma realizzabile, un modello di sviluppo per la città che diventi prima dell’area vasta di cui è baricentro”.