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Novi Velia (Sa) – Ritrovato questa mattina l’uomo disperso – dal giorno prima – sul monte Gelbison. Il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania è stato allertato nel pomeriggio di ieri dal 112 per un uomo di 77 anni uscito in cerca di funghi.

Il Cnsas fa sapere: “L’anziano si era allontanato da casa lunedì mattina, aveva lasciato l’auto a circa 200 metri dalla cima del Monte Gelbison (foto) e si era incamminato a piedi. Nel pomeriggio ha allertato il 112 dichiarando di aver perso l’orientamento e che necessitava di aiuto. Immediato l’allarme al Cnsas della Campania, che ha inviato sul posto le squadre di tecnici. Purtroppo, la localizzazione non era semplice perché l’uomo è dotato di un cellulare di vecchia concezione che quindi non dava una localizzazione precisa”.

La situazione avrebbe potuto volgere al peggio: “Le unità cinofile molecolari del Cnsas provenienti dall’Abruzzo – si legge – hanno iniziato da subito la perlustrazione, insieme con le squadre terrestri del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, partendo dal punto di ritrovamento dell’auto. La pioggia però non favoriva i cani nel seguire le tracce. Martedì mattina le ricerche sono riprese ma i cani hanno nuovamente perso le tracce. Quindi il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania ha inviato una squadra di terra a perlustrare la zona sul versante che affaccia verso Sala Consilina, partendo da dove si erano fermati i cani.

Dopo qualche ora c’è stato un contatto vocale con l’uomo che è poi stato raggiunto dai tecnici e sanitari del CNSAS, insieme con i Carabinieri forestali e volontari del posto. L’uomo si trovava in località Crocette sul confine tra i Comuni di Cannalonga e Novi Velia. Apparentemente non presentava gravi problematiche sanitarie. Ha ricevuto le prime cure dai sanitari del Cnsas ed è stato recuperato al verricello dall’elicottero dei vigili del fuoco. Ha collaborato anche un volontario locale che ha sorvolato la zona con un drone”.