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Svolta nelle indagini per il femminicidio di Carmela Quaranta, la donna di 42 anni che era stata trovata morta la sera di Pasqua nella sua abitazione di Mercato San Severino: i carabinieri hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti dell’ex compagno della donna, accusato di omicidio volontario.
Le indagini svolte, l’acquisizione e l’analisi di tabulati e delle celle di traffico telefonico, le immagini della videosorveglianza, i dati di posizione Gps e una serie di testimonianze, dicono i Carabinieri, “hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dell’indagato”.
 
L’uomo fermato nella giornata di lunedì per la morte di Carmela Quaranta è l’ex compagno Gerardo Sellitto, di 56 anni, e non il marito della donna. Lo precisa la legale dell’uomo Enrico Fattorusso, l’avvocata Luigia Di Mauro, sottolineando che il suo assistito, ‘lungi dall’essere coinvolto nelle indagini, è completamente estraneo alla vicenda’.
Carmela Quaranta è stata trovata morta in casa a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, lo scorso 20 aprile. L’autopsia effettuata sul corpo della donna ha permesso di riscontrare segni compatibili con un presunto strangolamento, che hanno spinto gli investigatori ad indagare per omicidio volontario Gerardo Sellitto. Secondo gli inquirenti, nei confronti dell’uomo ci sarebbero una serie di gravi indizi di colpevolezza raccolti grazie alle indagini tradizionali, all’esito dell’analisi dei tabulati e delle celle telefoniche, alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, ai dati di posizionamento Gps e alle testimonianze.