- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Nocera Superiore (Sa) – In merito alle fake news diffuse nella giornata di ieri, Il sindaco di Nocera Superiore Giovanni Maria Cuofano ed il parroco della chiesa Maria Santissima di Costantinopoli don Raffaele Corrado hanno voluto chiarire  che nessun evento è stato autorizzato per la data del 14 maggio e che, in ogni caso, l’efficacia delle istanze era subordinata al cessare dell’emergenza sanitaria.

Ad ulteriore chiarimento, si riporta, di seguito, quanto dichiarato sulla vicenda dal prete della Parrocchia Maria SS.ma di Costantinopoli, don Raffaele Corrado:

“Carissimi concittadini sono il parroco di Pecorari don Raffaele. Di solito non scrivo mai su questo gruppo ma siccome ho letto tante bassezze circa una ipotetica organizzazione della nostra festa vorrei calmare gli animi delle persone che parlano senza sapere e senza conoscere. Si perché la maggior parte delle volte si parla proprio così e anziché di far venire fuori il volto bellissimo di Nocera Superiore tante volte si dà una immagine distorta della bella Nocera Superiore. Mi chiedo e vi chiedo ma amate la vostra città?  Se l’ amate le mani anziché di usarle per scure a vuoto su una testiera usiamole per fare cose concrete e belle tutti insieme per la nostra città. Sicuramente insieme faremo di più e meglio.

Premesso questo dico: che abbiamo deciso  di non fare la festa prima che uscissero tutti i decreti e le restrizioni dovute a questo momento di prova terribile che stiamo vivendo.

Piú di un messaggio dice: anziché contare i morti pensano alla festa ebbene a queste persone rispondo noi i morti non li contiamo perché per noi  non sono numeri sono persone e non vanno contate ma amate e rispettate e noi questo facciamo oltre a celebrare la messa e a pregare per i loro familiari. Atri messaggi dicevano di contare i contagiati noi non contiamo i contagiati perché anche essi non sono numeri ma persone che necessitano della nostra presenza spirituale attraverso la preghiera perché ora solo questo possiamo fare e lo facciamo ogni giorno affidandoli alla madonna di costantinopoli e a san pasquale. Altri messaggi dicevano di pensare alle famiglie in difficoltà. Rispondo  che noi non le pensiamo solo ma siamo stati i primi come comunità ad attivarci per dare sostegno secondo le nostre possibilità e vi assicuro che la maggior parte dei pecoraresi e non stanno facendo la loro grande parte. Non mi dilungo perché potrei controbattere a ogni messaggio. Mi permetto di dire solo anziché di creare divisioni in questo momento creiamo unità  solo cosi si cresce e si può  andare avanti per il bene  della città. Chi scrive notizie non vere o chi scrive solo per sentito dire non costruisce ma demolisce e quindi le sue morali lasciano il tempo che trovano impegniamoci a lasciare segni concreti d’ amore. Grazie a tutti. Restiamo a casa e continuiamo a fare la nostra parte.”