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Capaccio Paestum (Sa) – Iniziati all’alba (foto in alto) le operazioni di scavo stratigrafico nell’area delle case romane interessate dalle attività del PON. Il primo intervento riguarda un’abitazione che presenta due piani forati ben conservati, funzionali alla cottura di vasellame o al riscaldamento delle aree circostanti. Gli archeologi sono convinti di trovarsi di fronte al riutilizzo di alcuni ambienti domestici a favore di una finalità produttiva. “Questa sovrapposizione – spiegano – ci racconta un lungo periodo di vita di Paestum: dagli iniziali secoli della fase romana ai primordi dell’età tardo-antica”.