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Salerno – Professione custodi: di armi e droga. Un gruppo di nove persone è stato scoperto in un’indagine che ha visto questa mattina al  lavoro 60 militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno che  hanno seguito le tracce a partire da un’inchiesta ed un primo sequestro di armi avvenuto nel maggio 2019.

Al centro dell’operazione un garage di Pagani dove un minuzioso lavoro di indagine, analizzando video e foto, è riuscito ad individuare i titolari effettivi: Giuseppe D’Auria e Luciano Tiano Solferino che avevano affidato a Nadia Adiletta e Carmine Graziano il compito di intitolarsi l’affitto del deposito e le chiavi dello stesso. Un compito ben remunerato perché la donna riceveva periodicamente 1000 € al mese. Tre dei nove arrestati inoltre sono stati individuati anche come percettori del reddito di cittadinanza. Con i ruoli di intermediari finiscono agli arresti domiciliari anche Salvatore Molinari e Luca Ferraioli gestori delle armi e della droga con Pasquale Avventurato, un soggetto ritenuto vicino al clan Fezza.

L’indagine riguarda poi anche Mario Rossi e Giuseppe Vergatiche, pur al di fuori di questa organizzazione criminale, sono accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalle intercettazioni telefoniche emerso infatti che Mario Rossi convivente di Nadia Diletta confezionava presso l’abitazione della compagna alle dosi di cocaina che provvedeva a spacciare insieme a Verganti tra Pagani e Nocera Inferiore. Per loro sono scattati gli arresti. Rossi è accusato anche di evasione in quanto era gli arresti per precedenti reati.  corso dell’operazione sono stati sequestrati un fucile mitragliatore Kalashnikov dotato di silenziatore, un fucile a pompa, cinque pistole, quattro bombe a mano, oltre 500 cartucce di vario calibro e 20 kg di marijuana e svariati bilancini di precisione.  

Nel video l’intervista al comandante provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, Danilo Petrucelli.