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Ha forse pensato di essere più facilmente comprensibile visto la poca osservanza alla richiesta partita da più fronti di non uscire e di evitare il più possibile i contatti sociali. Per questo il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano ha preferito fare ricorso al dialetto e allo “state a casa”, utilizzato da tanti primi cittadini, ha sostituito il più diretto “statv a cas”.

Al messaggio diffuso sui social ed accompagnato dalla scritta che non si tratta di uno scherzo, il sindaco ha unito una nota di incoraggiamento. “In questi giorni difficili, con il rischio contagio che incombe su di noi, invito tutti i miei concittadini a rimanere a casa ed uscire soltanto per lo stretto necessario e/o per motivi di lavoro- ha detto Pagano- Un richiamo particolare ai giovani che forse non hanno capito la gravità della situazione: il fatto che le scuole siano chiuse non significa essere in vacanza. State a casa il più possibile, approfittando magari per leggere di più e studiare”.

Poi l’elenco dei consigli che un po’ tutti stanno sostenendo: dall’evitare luoghi affollati e seguite minuziosamente le direttive che vengono fornite in questo periodo da Governo, Regione e Comune ad informarsi  di più, attraverso i siti dei canali ufficiali, della stampa nazionale e locale, sulle pagine social ufficiali degli Amministratori, non sui gruppi dove spesso si nascondono fake-news che sono anche più pericolose dello stesso virus.”E’ il momento di restare uniti e seguire le indicazioni che ci vengono fornite da chi ne sa più di tutti noi” conclude il sindaco di Roccapiemonte.