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Salerno – In data odierna, al termine di una articolata e complessa indagine, durata circa otto mesi, la Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Salerno, ha eseguito una ordinanza cautelare a carico di quattro persone, indicate nell’allegato elenco, nonché settanta perquisizioni domiciliari su  tutto il territorio nazionale nei confronti, complessivamente, di 70 indagati.
 
Secondo quanto ritenuto dal Giudice per le indagini preliminari, hanno permesso di scoprire plurime condotte delittuose volte al rilascio di brevetti nautiche, “acquistate” grazie al pagamento di somme di denaro, senza che i beneficiari sostenessero il relativo esame e pratico, con la  complicità di un sottufficiale della Capitaneria di Porto.
 
Le investigazioni, avviate a seguito di alcune anomalie riscontrate nel corso di un’ordinaria verifica interna sulle procedure di rilascio delle patenti nautiche, si sono sostanziate in complesse attività di indagine, svolte con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali nonché attraverso servizi di osservazione , controllo e pedinamento di indagati.
 
Nel provvedimento cautelare sono contestati, a vario titolo, i delitti di falsità materiale ed ideologica commessa dal pubblico in atti pubblici e corruzione per atto ufficiale contrario ai doveri d’ufficio. Le settanta perquisizioni domiciliari hanno avuto come finalità la ricerca delle patenti nautiche ed altro materiale utile alle indagini.
 
All’esito delle perquisizioni sono stati sequestrati titoli abilitativi e denaro contante per un totale di più di 50.000 euro, ritenuto profitto dei reato di corruzione.
 
Secondo l’accusatoria, ritenuta fondata allo stato delle investigazioni e destinata ad essere ulteriormente valutata nelle ulteriori fai del giudizio, le patenti nautiche, rilasciate su stampati autentici e ritualmente registrati agli atti d’ufficio, per farle arrivare ad un primo e superficiale controllo  regolari, consegnate a fronte di un pagamento che per l’acquirente finale, poteva variare dai duemila euro a seconda degli intermediari e dell’abilitazione (entro le 12 miglia o senza limiti). Le patenti acquisite illegittimamente, pertanto, a Salerno deve fare una sorta di “vendute residenti su tutto il territorio nazionale, di Salerno, una sorta di centrale operativa e di smistamento dei titoli abusivi.
In data odierna, al termine di una articolata e complessa indagine, durata circa otto mesi, la Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Salerno, ha eseguito una ordinanza cautelare a carico di quattro persone, indicare nell’allegato elenco, nonché settanta perquisizioni domiciliari su  tutto il territorio nazionale nei confronti, complessivamente, di 70 indagati.
 
 
ELENCO ARRESTATI
 
RUGGIERO Alfonso (in servizio presso la Capitaneria di Porto di Salerno): custodia cautelare in carcere;
 
RUSSO Gennaro: custodia cautelare agli arresti domiciliari;
 
AFELTRA Francesco: custodia cautelare agli arresti domiciliari;
 
RAIMO Gaspare: custodia cautelare agli arresti domiciliari;