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Salerno – Arriva nella serata di lunedì uno dei più attesi chiarimenti della Regione Campania per la definitiva interpretazione della disciplina di attività ed orari della pesca sportiva e amatoriale. Il chiarimento arriva a seguito della seguente faq: “L’attività di pesca sportiva, anche di tipo amatoriale, è sottoposta a vincoli di orario?”.

La risposta della Regione è dirimente: “Ai sensi dell’Ordinanza regionale n. 45 dell’8 maggio 2020 la pesca sportiva, anche di tipo amatoriale, non è sottoposta ad alcuna limitazione oraria, purché non venga svolta sui lungomari interni alle città ove vi sia passeggio pedonale. Si ricorda, infatti, che secondo quanto previsto dall’indicata Ordinanza regionale l’attività sportiva sui lungomari, nelle ville, nei giardini e parchi pubblici e aperti al pubblico è consentita dalle ore 5,30 alle ore 8,30”.

Chiarimento che va a completare la disciplina dell’ampio settore-natica-pesca, già normato il 9 maggio: “Le vigenti ordinanze regionali consentono l’esercizio di attività conservative e di manutenzione sulle barche da diporto, anche in mare. È consentita l’attività nautica su imbarcazioni private, nel rispetto delle misure precauzionali, del distanziamento e dell’obbligo di dispositivi di protezione individuale in forma individuale ovvero limitatamente allo stretto nucleo familiare convivente”.

Nuove norme che rendono felici i 300mila pescatori campani e le decine di migliaia di appassionati di nautica, ancora però timorosi di essere fermati e verbalizzati da Capitaneria di Porto o Forze dell’Ordine. “Questa mattina i Prefetti della Campania sono stati messi al corrente della necessità di adeguare sin da subito i controlli degli organi preposti a queste importanti novità” dice il Consigliere regionale Franco Picarone, attivo nella soluzione di questa vicenda.