- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Salerno – Il Comitato Civico ‘Salviamo Piazza Alario’ legge “con sorpresa” il Comunicato dell’Amministrazione sugli interventi in Piazza Alario ed esprime il “netto dissenso al progetto comunale”.  Il rappresentante dei residenti, l’avvocato Giuseppe Bojano, specifica: “Con il Comune, con richieste inviate ufficialmente sin dall’ottobre del 2018, era stato chiesto un confronto all’indomani dell’annuncio di interventi sulla Piazza fatto in occasione della presentazione il 12 settembre 2018 della ‘lista’ di opere comunicate alla città per San Matteo. Tale confronto era stato più volte sollecitato ed ottenuto, da ottobre 2018 solo lo scorso 9 maggio, ossia sette mesi dopo, dopo la presentazione pubblica presso la sede del Partito Democratico di un intervento su Piazza Alario. Prima di questa presentazione, nessuna bozza o ‘iniziale ipotesi’ ci era stata sottoposta o era stata sottoposta ad altri, almeno in sede pubblica. E quanto affermato in merito, di un processo di elaborazione e modifica in virtù di un lungo confronto, appare ancor più strano, se si considera che i tecnici incaricati dei rilievi sono stati da noi incontrati sulla Piazza solo alcuni giorni prima della presentazione del 19 aprile”. Ricostruita la cronologia dei fatti, passa al merito: “Dopo l’incontro del 9 maggio presso la Casa Comunale confidavamo si fosse aperto un dialogo, con l’invio al Sindaco di nostre linee-guida già sinteticamente illustrate a Sindaco e assessori intervenuti il 9 maggio, rese note poi anche alla stampa. Le linee-guida sono tendenti a conservare l’identità storica e sociale della piazza, pur in un’ottica di rifacimento e rifunzionalizzazione degli spazi e di salvaguardia del verde non escludendo, anzi prevedendo puntualmente, un’area destinata a spazio per i bambini. Attendiamo su questo un nuovo incontro, fissato per l’11 giugno, per ascoltare il parere dell’Amministrazione sulle nostre proposte, trasmesse – si ribadisce – in forma strutturata e trasparente. Non si comprende, quindi, il riferimento ad eventuali strumentalizzazioni di azioni che possano essere riconducibili al Comitato: ogni nostro atto – sin da ottobre 2018 – è stato fatto in assoluta trasparenza e nel rispetto del ruolo dell’Istituzione comunale. In ogni caso, si esprime netto dissenso dall’ipotesi di progetto paventata dal Comune, che si ritiene invasiva e limitativa degli usi molteplici di cui la comunità necessita. Per quanto superfluo, si precisa che le firme raccolte dall’ARCI – come è assolutamente evidente dal testo della petizione ancora on-line su Change.org , firmata anche da molti membri del Comitato – sono state raccolte per chiedere un parco giochi nel Centro Storico e non, come si intende far credere, per un parco giochi a piazza Alario nè, tantomeno, quel parco giochi a piazza Alario”.