Tempo di lettura: 2 minuti

Botta e risposta via stampa oggi (LEGGI QUI) tra le associazioni antiviolenza salernitane e il Comune di Eboli per la stipula prevista per il 29 aprile di un protocollo d’intesa denominato “LO SPECCHIO” e promosso dal Comune di Eboli, destinato ad istituire una rete di ascolto e di sostegno alle donne vittime di violenza e agli uomini maltrattati e maltrattanti, oltre che alle persone affette da problemi di tossicodipendenza. Protocollo che ha scatenato non poche polemiche da parte della associazione di assistenza e supporto alle donne vittime di violenze che in una nota congiunta, questa mattina, hanno chiesto al Comune di Eboli, di rivedere il protocollo. Alle accuse mosse però dalle associazioni salernitane, è giunta alla nostra redazione la risposta del consigliere comunale delegato alle Pari Opportunità del Comune di Eboli, Pasquale Ruocco- “Una nota fuorviante – spiega il consigliere comunale Ruocco.Appare ovvio ai più e non capiamo perché non all’associazione La Crisalide e agli altri firmatari del documento, che non è possibile e né è inserito nel protocollo che evidentemente non è stato letto o perlomeno non è stato compreso, la creazione di un unico sportello dedicato sia alle maltrattate che ai maltrattanti. Nel documento del protocollo- sottolinea il consigliere -si apre a tutte le associazioni e agli Enti che abbiano specifiche competenze nelle diverse attività necessarie al contrasto e alla prevenzione della violenza e delle dipendenze. Qualora sussistano ulteriori dubbi in merito -chiosa Palazzo di Città- invitiamo tutti a partecipare lunedì all’incontro previsto al Comune di Eboli affinché si comprenda e si prenda visione del protocollo che dà il via ad una più ampia iniziativa volta ad affrontare tematiche delicate e complesse”.